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Hayao Miyazaki si butta sui video giochi realizzando Ni no Kuni

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Hayao Miyazaki si butta sui video giochi realizzando Ni no Kuni

Pubblicato il 20 febbraio 2013 by redazione

Ni no Kuni è un videogioco ideato da Level –5, che ha destato particolare attenzione tra il pubblico dei gamers poiché alla sua realizzazione ha partecipato, come responsabile di artwork e animazione, niente meno che lo Studio Ghibli. Il gioco, il cui nome significa letteralmente Seconda Nazione, ma che può anche significare Mondo parallelo, è fondamentalmente un RPG (ovvero gioco di ruolo) ed è uscito in Giappone sia su piattaforma Playstation 3 sia per Nintendo DS. In Italia è stata realizzata solamente la versione per Playstation3, per problemi di traduzione del libro cartaceo allegato, necessario per utilizzare il gioco su Nintendo Ds. L’uscita del gioco in Giappone risale al 9 Dicembre 2010, mentre in Italia è avvenuta solo il 31 Gennaio di quest’anno.

La storia, pur avendo l’aspetto quasi fiabesco e colorato delle meravigliose produzioni Ghibli che ormai tutti conosciamo, inizia in modo tragico. La madre del protagonista, Oliver, legato dal destino a un altro mondo fantastico, muore a seguito di un incidente architettato da forze oscure. Il nostro eroe, solo e sconsolato, si ritrova a piangere abbracciando il suo bambolotto di pezza, regalatogli dalla madre. Ad un certo punto il pupazzo prende vita, diventando Lucciconio, il signore delle fate alla ricerca di un ragazzo puro di cuore capace di salvare il mondo fatato dal quale questo essere proviene. E qui avrà inizio la non semplice avventura di Oscar, che si ritroverà in un universo dove esiste una copia di ogni persona presente nel mondo dal quale proviene (compresa quindi, una sostituta della madre) alla ricerca dei sentimenti, persi dalla popolazione nel corso delle ere.

Cosa differenzia Ni no Kuni dagli altri giochi presenti nei negozi di videogames?

Inanzitutto il fatto che si tratti di un gioco di ruolo, un settore dei videogiochi poco apprezzato in Italia, che preferisce lasciare spazio ai giochi sparatutto o di lotta.

La cosa però più stupefacente di tutto il gioco è senz’altro la grafica realizzata dallo Studio Ghibli. Giocare a Ni no Kuni è come ritrovarsi in un film di animazione, dove è possibile ammirare la cura quasi maniacale riposta nei minimi dettagli. Alle classiche cinematiche realizzate attraverso il software del videogame si alternano veri e propri cartoni animati in puro stile Ghibli e ogni ambientazione è particolare e trasuda un’atmosfera magica da sogno, dove ogni paesaggio è diverso dall’altro per non annoiare il giocatore durante le fasi di esplorazione.

Pochi altri videogiochi possono vantare una grandiosità artistica come quella presente in Ni no Kuni. Pur avvalendosi di software moderni, è chiaramente visibile come ogni scenario e ogni singola immagine sia stata lavorata dalle mani certosine degli artisti dello Studio Ghibli e ogni località incontrata durante il percorso del protagonista sia in grado di trasmettere quelle sensazioni di magia e di sogno che solamente questi grandi artisti nipponici sono in grado di fare. Sarà difficile resistere a tanta bellezza.

La mappa del mondo è tridimensionale, e permette di vedere in tempo reale i nemici che si trovano nei dintorni, in modo da poterli nel caso evitare.

Il gioco si rifà, soprattutto riguardo allo stile usato per i combattimenti e al compito riservato al protagonista di collezionare un certo numero di esserini (detti Famigli), al famoso gioco di ruolo  Pokemon realizzato dalla Game Freak, ma lo fa in maniera più innovativa e creativa, dimostrando che questo genere è tutt’altro che morto, e può anzi essere modernizzato e perfezionato. Un gioco semplice, ma solo all’apparenza, tanto per fare un esempio, infatti, i punti magia e vita non si rigenerano automaticamente, come succede in quasi qualsiasi altro videogame, ma, come avverrebbe in una vita più verosimile, il giocatore è costretto a cercare spesso zone di salvataggio, difficilmente raggiungibili, e a fare un uso continuo di oggetti, o a visitare locande per riprendere le forze.

Nomina del tutto meritata anche alla colonna sonora, realizzata da Joe Hisaishi, già collaboratore dello Studio Ghibli, e sapientemente suonata dalla Tokyo Philarmonic Orchestra.

Al momento il videogame è montato su una scheda da 4gb, la durata di gioco si aggira intorno alle 50 ore e sono già previste delle espansioni, rilasciate sia in forma gratuita che a pagamento.

Ni no Kuni ha raggiunto le classifiche di valutazione tra le più alte registrate nei videogiochi esistenti, andandosi a posizionare con un punteggio di 36/40 su una nota rivista giapponese specializzata nel settore.

Quando venne annunciata l’uscita del gioco vennero ordinate dai negozianti nipponici ben 600.000 copie, un numero più elevato di qualsiasi altra game realizzato precedentemente da Level-5 e durante la prima settimana di vendite è risultato il secondo bestseller della regione, vendendo 170,548 copie. Nel Febbraio 2011 erano state vendute oltre 500.000 copie.

Una chicca quindi nel mondo dei giochi di ruolo, dove il cinema di animazione si fonde con i videogames, e dove, attraverso la partecipazione in prima persona, per la prima volta riusciamo a catapultarci in quello che è sempre stato il magico e incredibile mondo fatato dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, che nonostante gli anni, riesce sempre ad affascinarci.

di Francesca Pich

Sitografia

http://buddhagaming.it/ni-no-kuni-recensione/

http://www.webnews.it/2013/02/04/ni-no-kuni-il-gdr-giapponese-conquista-leuropa/#ixzz2LIJAInRP

http://gadget.wired.it/top100/videogiochi/2013/02/17/ni-no-kuni-89923.html

http://www.spaziogames.it/recensioni_videogiochi/console_playstation_ps3/14180/ni-no-kuni.aspx

http://it.wikipedia.org/wiki/Ni_no_Kuni

 

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