Categoria | Scienza e Tecnologia

Applicazioni Linux per audio, video editing, 3D e grafica

Pubblicato il 13 marzo 2014 da redazione

Open source e software libero – parte 12

Questi software permettono azioni su files multimediali come copia, incolla, registra e moltissime altre.

Audacity è, da questo punto di vista, un software completo per l’audio come si può vedere in figura 1 nella schermata riportata.

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Figura 1 Audacity in azione

Anche Ardour (figura 2) è un pacchetto analogo, ma più mirato alla registrazione.

Naturalmente esistono anche software d’uso più facile come Sweep, ma il suo sviluppo sembra languire essendo fermo al 2008.

Invece MhWaveEdit è ancora vivo: l’ultimo aggiornamento risale all’Agosto dello scorso anno.

Avidemux invece appartiene alla categoria dei video editing di alcuni formati video comuni, è un software rilasciato sotto GPL, simile a VirtualDub prodotto analogo, ma di uso più facile.

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Figura 2 Schermata di Ardour

Altri software simili sono:

Kdenlive, sviluppato per KDE, PiTiVi analogo per Gnome e LiVES ricco di molte funzionalità e del quale in figura 3 vediamo una schermata.

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Figura 3 Schermata di LiVES

Invece Rosegarden, del quale vediamo una schermata in figura 4, è un software per la scrittura di brani musicali.

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Figura 4 Rosegarden in azione

Unito a Lilypond, software di notazione musicale di apprendimento non immediato, ma potentissimo, diventa un prodotto quasi professionale.

E’ comunque disponibile un front-end grafico per Lilypond: Frescobaldi, visibile in figura 5.

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Figura 5 Schermata di Frescobaldi

Per chi invece è interessato alla musica per chitarra c’è Tuxguitar, utile anche ai fini didattici, che vediamo all’opera in figura 6.

Va da se che i software per gestione audio video, sono ben di più di quelli elencati e ognuno sarà libero di scegliersi quello che più soddisfa le proprie esigenze.

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Figura 6 Schermata di Tuxguitar

Software di gestione immagini I

Rientrano in questa categoria i programmi per il ritocco fotografico, in questa tipologia il software di punta per Linux è Gimp (GNU immage manipulator), dovuto a S. Kimball e P. Mattis.

Gimp, di cui vediamo una schermata in figura 7, è molto potente, ha però una curva di apprendimento piuttosto ripida e questo spesso scoraggia i principianti.

Gimp esiste anche per Windows ed è dotato di numerosi plugin.

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Figura 7 Gimp in azione

 

Confronto fra programmi Linux e Windows-Mac (W/M)

Facciamo un necessaria digressione partendo da questa tipica domanda:

Ma è meglio Gimp o Photoshop®

O, più in generale:

Tu dici che di questo pacchetto su Windows (Mac), che io uso con soddisfazione, esiste un software analogo su Linux, ma è meglio?

La risposta non è banale, se non in casi particolari cioè quelli in cui si vede subito la differenza, ma in questo caso c’è da domandarsi se il software su Linux scelto per il confronto sia quello giusto.

Supponiamo che il software Linux scelto sia quello il più possibile analogo a quello su W/M.

Innanzitutto si deve considerare che la forza dell’abitudine e la pigrizia sono due cattive consigliere: chi è abituato ad una interfaccia si sente spaesato appena se ne presenta un’altra e, in genere, non ha ne voglia ne tempo di apprenderne l’uso o, semplicemente, è pigro.

Questo tipo di utente non è in grado di dare un parere comparativo fra due software su piattaforma diversa, eppure così succede!

Un classico esempio è Photoshop® il software principe sotto W/M per il ritocco fotografico.

Per quanto possa valere una mia personale statistica posso dire che, su cento persone che usano o sanno di Photoshop®, a domanda precisa su Gimp si esprimono così :

– Non conosco Gimp 40 %

– Non conosco Gimp, ma Photoshop® è il migliore 40 %

– Conosco Gimp, ma Photoshop® è migliore 19 %

Sottodomanda per quelli al § 3:

– d: ma per quanto tempo hai provato Gimp?

– r: mah.. non mi piace! Non ho capito niente

– con quell’interfaccia! 100 %

– Conosco Gimp ed è equivalente a Photoshop® 1 % (un disegnatore di fumetti)

Qui c’è una sorta di comparazione e sembra di capire che una mancanza di Gimp sia la gestione della quadricromia, che però, prima o poi arriverà.

In ogni caso per gestire la quadricromia è comunque disponibile Krita che vediamo all’opera in figura 8.

Comunque è disponibile anche Gimpshop una versione di Gimp con interfaccia tipo Photoshop® .

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Figura 8 Krita in azione

 

Software di gestione immagini II

Un altro software di ritocco fotografico recentemente liberato è Lightzone.

Lightzone era un software proprietario dal prezzo non indifferente fino al 2011, anno in cui la software house ha cessato l’attività. L’anno dopo il pacchetto è stato rilasciato sotto licenza BSD, quindi open source e, finalmente, è tornato disponibile libero verso metà dello scorso anno, quindi una genesi simile a quella di Firefox.

In conclusione Lightzone è un software professionale, ma gratuito. In figura 9, ne vediamo una schermata.

 fig09_lightzone

Figura 9 Lightzone

Altri software disponibili, meno potenti e talvolta simili fra loro sono:

Aaphoto , Cinepaint, Gpaint, Kolourpaint, MtPaint, nip2, Pinta e Fotoxx eccellente software.

I seguenti sono invece specifici per le immagini in formato raw:

Darktable, Rawstudio , Ufraw e Rawtherapee, di cui vediamo una schermata in figura10.

 fig10_rawtherapee

Figura 10 Rawtherapee

Software di gestione immagini III

Tutti i programmi visti finora gestiscono immagini bitmap (o raster).

Una caratteristica di questo tipo di immagini è lo sgranamento che si rivela ingrandendole, e questo può essere un difetto, difetto che viene superato con la cosiddetta grafica vettoriale nella quale la descrizione dell’immagine avviene attraverso funzioni matematiche.

In generale la grafica vettoriale è meno intuitiva e necessita di computer più potenti.

In ogni caso esistono anche su Linux software per questo tipo di grafica.

Di seguito sono indicati alcuni software vettoriali, fra i quali Cenon, Dia (più che altro mirato alla realizzazione di diagrammi), Ipe, Ivtools (una suite di semplici editor di grafica vettoriale), Karbon di KDE, Synfig (per animazioni vettoriali in 2D), Tgif, Xara Xtreme, Xfig.

In questo campo però Inkscape è forse il più completo, in figura 11 ne vediamo una schermata.

A sinistra si vede il pinguino Tux completo, mentre a destra un suo particolare. Si noti come in quest’ultima immagine non sia presente alcuno sgranamento.

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Figura 11 Tux e suo particolare su Inkscape

Software di gestione immagini III

Nel campo tridimensionale e della modellazione è notevole Blender, dovuto principalmente a Ton Roosendaal, che è un software professionale usato anche in Spiderman 2! In figura 12 una schermata del tutorial.

 Tutorial-Blender

Figura 12 Schermata tutorial di Blender

E’ inoltre in grado di produrre animazioni Elephants Dream, realizzato con software open source, principalmente Blender, che trova applicazione anche in architettura.

Esistono anche altri modellatori e altre tipologie di gestione grafica, fra i quali molti progetti attualmente fermi. Fra quelli vivi segnaliamo: Wings-3D per modellazioni poligonali, Meshlab per modellazione reticolare triangolare, Tulip, OpenExr, Luminance per effetti di luce, Cstich per effetti mosaico, Pixelize che è un programma che usa molte immagini rimpicciolite per cercare di duplicare, il più fedelmente possibile, un’altra immagine, mentre Gcolor è un semplice tool per cercare i colori

di Tullio Bertinelli ☼

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