12/01/2015

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il vicepresidente e Alto rappresentante, Federica Mogherini, hanno partecipato Domenica 11 Gennaio a Parigi alla marcia in onore delle vittime dei recenti attentati terroristici di Parigi.

Il Commissario per la migrazione, gli affari interni e della cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, nello stesso giorno sempre a Parigi, è intervenuto alla riunione ministeriale internazionale su Charlie Hebdo, organizzata dal ministro francese degli Interni, Bernard Cazeneuve.

Questo incontro si è tenuto presso il Ministero degli Interni francese che ha riunito i ministri europei degli Interni e il Procuratore Generale degli Stati Uniti per discutere sui futuri impegni europei e internazionali contro il terrorismo.

“Ci siamo incontrati a Parigi per dare una risposta unita e forte agli autori di questi atroci atti. Questa sfida può essere affrontata solo congiuntamente all’interno dell’Unione europea e con i nostri alleati internazionali”, ha dichiarato il commissario Avramopoulos durante l’incontro.

L’8 gennaio, le bandiere di fronte alla Commissione europea sventolavano a mezz’asta e alle 12.00 la sala stampa e tutto il personale della Commissione ha mantenuto un minuto di silenzio per rendere omaggio alle vittime dell’attentato Charlie Hebdo.

Il 7 gennaio, dopo l’attacco a Charlie Hebdo, il presidente Juncker ha dichiarato: “Sono profondamente sconvolto dall’attacco brutale e disumano che ha colpito la sede di Charlie Hebdo. Questo è un atto intollerabile e barbaro che ci riguarda tutti in quanto esseri umani ed europei. I miei pensieri sono con le vittime e le loro famiglie. Desidero esprimere, a nome mio e a nome della Commissione Europea, la nostra più grande solidarietà con la Francia.”