Categoria | Europa

Unire gli sforzi per far sì che i giovani acquisiscano le competenze per il loro sviluppo personale e professionale

Pubblicato il 29 giugno 2013 da redazione

Bruxelles/Lipsia, 2 luglio 2013

europa_giovani-lavoroOccupazione: un’Alleanza europea per l’apprendistato

Nasce un ampio partenariato tra i principali attori del mondo del lavoro e del settore dell’istruzione in Europa: l’obiettivo è lottare contro la disoccupazione giovanile, migliorare la qualità della formazione professionale e aumentare l’offerta di contratti di apprendistato in tutta l’UE. Nel quadro del concorso internazionale di competenze professionali “WorldSkills 2013”, i commissari europei Androulla Vassiliou (Istruzione, cultura, multilinguismo e gioventù) e László Andor (Occupazione, affari sociali e inclusione) hanno infatti inaugurato oggi a Lipsia, in Germania, l’Alleanza europea per l’apprendistato. Tramite l’Alleanza si cercherà inoltre di indurre un cambiamento di paradigma culturale nei confronti dell’apprendistato. In particolare saranno individuati i programmi di apprendistato più efficaci nell’UE e saranno applicate le soluzioni più adatte per ciascuno Stato membro.

L’attività dell’Alleanza è sostenuta dalla prima dichiarazione comune della Commissione europea, della presidenza del Consiglio dei ministri dell’UE e delle parti sociali a livello europeo, vale a dire Confederazione europea dei sindacati (CES) ETUC, BusinessEurope, Centro europeo delle imprese a partecipazione pubblica e delle imprese di interesse economico generale – CEEP e Unione europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese –  UEAPME. L’Alleanza promuove misure che saranno finanziate dal Fondo sociale europeo, dall’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e dal programma Erasmus+, il nuovo programma dell’UE per l’istruzione, la formazione e la gioventù.

Esortiamo tutte le parti interessate ad aderire all’Alleanza europea per l’apprendistato e a promuovere maggiori e migliori contratti di apprendistato in Europa“, hanno affermato i commissari in una dichiarazione congiunta. “L’apprendistato può svolgere un ruolo cruciale nella lotta alla disoccupazione giovanile, dotando i giovani delle competenze e dell’esperienza richieste dai datori di lavoro“.

Franco Bernabè, presidente e direttore generale di Telecom Italia, ha dichiarato: “L’Alleanza ha il nostro pieno appoggio. Dobbiamo ricercare tutti insieme nuove vie di collaborazione per cambiare atteggiamento e creare maggiori e migliori apprendistati“.

Nei paesi che dispongono di efficaci sistemi di istruzione e formazione professionale (IFP) quali la Germania, la Danimarca, i Paesi Bassi e l’Austria, il tasso di disoccupazione giovanile è spesso più basso (nel marzo 2013 tassi più bassi si sono appunto registrati in Germania e Austria – entrambe con il 7,6% – e nei Paesi Bassi (10,5%) mentre i tassi più elevati erano quelli di Grecia (59,1% nel gennaio 2013), Spagna (55,9%), Italia (38,4%) e Portogallo (38,3%)). Nel suo ultimo esame trimestrale sull’occupazione e sulla situazione sociale nell’UE la Commissione sottolinea che l’apprendistato e i tirocini sono spesso un trampolino verso un posto di lavoro fisso (cfr. IP/13/601). Questo è il motivo per cui l’apprendistato è un elemento fondamentale della Garanzia per i giovani, proposta dalla Commissione nel dicembre 2012 nell’ambito del Pacchetto sull’occupazione giovanile (cfr. IP/12/1311 e MEMO/12/938) e adottata dal Consiglio nell’aprile 2013.

Dobbiamo agire e unire i nostri sforzi per far sì che i nostri giovani acquisiscano le competenze di cui necessitano per il loro sviluppo personale e professionale” ha affermato la commissaria Vassiliou. “A fronte dei livelli inaccettabili di disoccupazione giovanile è necessario che i responsabili dell’istruzione e dell’occupazione collaborino urgentemente per agevolare il passaggio dei giovani europei dalla scuola al mondo del lavoro“, ha aggiunto il commissario Andor.

L’Alleanza sosterrà riforme nazionali volte a sviluppare e rafforzare i programmi di apprendistato. La Commissione invita tutti i potenziali partner, vale a dire autorità pubbliche, imprese, sindacati, camere di commercio, centri di istruzione e formazione professionale, rappresentanti delle organizzazioni giovanili e servizi per l’occupazione, ad aderire all’Alleanza. Essa li incoraggerà ad assumere impegni concreti per la mobilitazione di fondi pubblici e privati a favore di programmi di formazione sul modello dell’apprendistato.

Firmando la dichiarazione congiunta, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro si sono impegnati a concentrare i loro sforzi nei prossimi sei mesi per:

  • sensibilizzare i datori di lavoro e i giovani ai vantaggi dell’apprendistato,
  • diffondere esperienze e buone pratiche in seno alle proprie organizzazioni,
  • motivare e consigliare le organizzazioni partecipanti in merito allo sviluppo di modelli di apprendistato di elevata qualità che rispondano alla domanda di qualifiche del mercato del lavoro.

Essi inciteranno inoltre le organizzazioni partecipanti:

  • a cooperare con le scuole e i servizi dell’occupazione,
  • a sostenere la formazione di tutori all’interno delle imprese e la consulenza agli apprendisti,
  • ad aumentare l’offerta e la qualità degli apprendistati.

La Commissione si è impegnata:

  • a promuovere l’apprendimento/la valutazione tra pari per sostenere le riforme politiche negli Stati membri, in particolare quelle che prevedono raccomandazioni specifiche per paese connesse con l’IFP,
  • a garantire un utilizzo ottimale dei fondi dell’Unione europea per conseguire gli obiettivi dell’Alleanza (sostegno alla formazione a livello di sistema, definizione dei contenuti didattici e mobilità di apprendisti e personale),
  • a considerare l’inclusione dell’apprendistato nella rete EURES, in stretta cooperazione con le parti interessate,
  • a invitare Eurochambres e altre parti interessate ad impegnarsi per misure che contribuiscano al conseguimento dei previsti risultati dell’Alleanza.
  • All’odierna inaugurazione presenziano anche Johanna Wanka, ministra federale tedesca per l’Istruzione e la ricerca, e Algimanta Pabedinskienė, ministra lituana per il Lavoro e la previdenza sociale (in veste di rappresentante della presidenza dell’UE). La Tavola rotonda europea degli industriali (ERT), che rappresenta 50 società internazionali con 7 milioni di dipendenti, sostiene l’Alleanza con una rete di “ambasciatori” delle imprese.

Contesto

Il piano della Commissione di lanciare un’Alleanza europea per l’apprendistato è stato annunciato nel quadro della sua iniziativa Ripensare l’istruzione (cfr. IP/12/1233) e del Pacchetto sull’occupazione giovanile (cfr. IP/12/1311 e MEMO/12/938). Il Consiglio europeo del 7-8 febbraio 2013 ha invitato la Commissione a definire l’Alleanza nell’ambito delle misure di lotta contro la disoccupazione giovanile. L’Alleanza costituisce anche uno degli elementi centrali della comunicazione della Commissione Lavorare insieme per i giovani d’Europa del 19 giugno.

Nelle sue conclusioni del 27-28 giugno 2013, il Consiglio europeo ha fatto riferimento alla promozione di apprendistati di alta qualità e dell’apprendimento basato sul lavoro grazie, segnatamente, all’Alleanza europea per l’apprendistato in quanto fattore chiave a sostegno dell’occupazione giovanile.

L’Alleanza europea per l’apprendistato è avviata nel quadro del concorso World Skills

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