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Festival Celtico al Castello di Pagazzano: 13-14-15 luglio

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Festival Celtico al Castello di Pagazzano: 13-14-15 luglio

Pubblicato il 30 giugno 2012 by redazione


pagazzano

3 giorni di concerti, mostre, mercatino celtico, DJ set, animazioni varie, visite guidate, degustazioni gastronomiche e altro nella magnifica cornice del castello visconteo di Pagazzano(Bg) – 13, 14 e 15 luglio 2012.

Ritorna la grande Musica Celtica in Bergamasca con un vero e proprio festival, il 13, 14 e 15 luglio, nella magica cornice del Castello Visconteo di Pagazzano, antica e imponente struttura tra le meglio conservate nel nostro territorio. Un evento che vede la collaborazione dell’Ente locale in sintonia con il Gruppo della Civiltà Contadina di Pagazzano e Geomusic, col patrocinio della Provincia di Bergamo e l’aiuto di un nugolo di enti e realtà professionali.

Protagonista assoluta naturalmente è la musica Celtica, qui ben rappresentata da alcuni degli artisti più prestigiosi della scena internazionale, a cominciare dal cornamusista e flautista  MICHAEL McGOLDRICK, spesso alla corte di Mark Knopfler; con lui una band prestigiosa che allinea i migliori taslenti di Scozia e Irlanda, da Donald Shaw a Karen Matheson, e senza escludere sorprese. Dalla Galizia un volto nuovo della tradizione, ANXO LORENZO, anch’egli virtuoso di cornamuse e flauti che interpreta con rinnovata freschezza il repertorio popolare. In chiusura l’irlandese BAP KENNEDY, ex Energy Orchard e ora apprezzatissimo cantautore dalle colorazioni folksy che si avvale del sostegno di Mark Knopfler, in un’attesissima prima nazionale; con lui una prestigiosa band per presentare le indimenticasbili melodie del suo ultimo album di grandissimo successo “The Sailor’s Revenge”. A supporto della loro attesissima partecipazione i più tradizionali ma originali GUIDEWIRES.

A testimoniare poi la vitalità dei celti nostrani e conferire ancor maggior prstigio a questa prima edizione al castello di Pagazzano, l’aretino MASSIMO GIUNTINI in duo con LUCA BUSATTI, i lombardi POLVERFOLK e l’OROBIAN PIPE BAND, interessante organico di cornamuse che s’ispira alle pipe band scozzesi.

Anche la danza trova una sua collocazione, con la TARA SCHOOL OF IRISH DANCING, che darà vita a un workshop condividendo la scena con i Polverfolk.

E poi musica diffusa con il DJ GIO, che propone una selezione di musiche celtiche e folk per concludere le serate con balli popolari.

Il Festival Celtico al Castello Visconteo di Pagazzano, raccoglie le esperienze di splendide e fortunate edizioni passate in altri luoghi, in particolare quelle edizioni al castello di Trezzo sull’Adda, che hanno poi dato il via a tutto quest’interesse intorno alla cultura celtica. La kermesse intende coniugare cultura, turismo e gastronomia e così accanto alla Musica sono in programma una lunga serie di iniziative tese a trasformare il castello in un luogo di cultura e attrazione:

– mercatino celtico sugli spalti del castello, con oggetti artigianali celtici e medioevali

 visite guidate al castello il sabato e la domenica con inizio alle 14,00

– L’ECO café redazione itinerante de L’Eco di Bergamo, che eseguirà interviste, riprese televisive e altro

– mostra fotografica GEO SHOTS a cura di Mario Rota, uno dei nostri piu’ importanti talenti, nelle sale del castello

– animazioni varie nei pomeriggi del week-end:

  stage di danze irlandesi con la Tara School of Irish Dancing alle 17 del sabato – è  consigliata la prenotazione

– presentazione di prodotti e tradizioni delle Cinque Terre della Valgandino con figuranti delle rappresentazione storica “In Secula” alla domenica pomeriggio, dalle ore 15

– cena celtica alle 24,00 del sabato nei sotterranei del castello, debitamente arredate, per rivivere le atmosfere di tempi lontani.

Questo il menu’:

antipasto – tagliere di salame e lardo con crostini aromatizzati

prima portata : zuppa ai cinque cereali e legumi

seconda portata : stinco di maiale alla birra con purea di patate ai profumi selvatici e lenticchie stufate

dolce : torta di mele

Il tutto accompagnato da acqua minerale e annaffiato da vini rosso e bianco Val Calepio

Costo: 45 € – posti limitati/necessaria la prenotazione as mezzo e-mail o tel a:

info@geomusic.it tel. 035 732005 – info@salumeriabonicelli.it tel. 0346 21489

cell. 346 8628470 Gruppo Civiltà Contadina di Pagazzano

SERVIZIO BAR e RISTORAZIONE attivi sia all’interno che sugli spalti del castello.

PARCHEGGIO nelle prossimità del castello.

APERTURA CASTELLO:

Venerdì – dalle 17,00 alle 24,00

Sabato – dalle 14,00 alle 24,00 (apertura prolungata per i partecipanti alla cena)

Domenica – dalle 14,00 alle 24,00

Ingresso libero al castello con possibilità di accesso a area ristorazione e servizio bar e visite guidate nei gg. di sabato e domenica sino alle 18.

Ingresso Area Spettacoli : 10 € – Apertura porte ore 20,00.

 

PROGRAMMA

Venerdì 13 luglio:

Apertura ore 17,00 con iniziative varie

Dalle ore 20,00 nell’area concerti:

DJ Set

MASSIMO GIUNTINI & LUCA BUSATTI (Italia)

MICHAEL McGOLDRICK BAND (Irlanda/Scozia/Inghilterra)

Serata a ballo con DJ Set

Sabato 14 luglio:

Apertura ore 14,00 con iniziative varie

Dalle ore 20,00 nell’area concerti:

DJ Set

OROBIAN PIPE BAND (Italia)

ANXO LORENZO (Galizia/Spagna) prima assoluta in Italia

POLVER FOLK + TARA SCHOOL OF IRISH DANCING (Italia)

Serata a ballo con DJ Set

Domenica 15 luglio:

Apertura ore 14,00 con iniziative varie

Dalle ore 20,00 nell’area concerti:

DJ Set

BAP KENNEDY BAND (Irlanda) in esclusiva di zona

GUIDEWIRES (Irlanda)

Serata a ballo con DJ Set

 

I PROTAGONISTI

MASSIMO GIUNTINI e LUCA BUSATTI

Aretino con l’innata passione per la musica folk, ed in particolare irlandese, Massimo Giuntini è considerato uno dei migliori virtuosi di Uillean pipes in Italia. Il suo nome è legato a quello della famosa formazione etno rock Modena City Ramblers, con la quale ha calcato le scene internazionali per un certo periodo, ma più correttamente lo si individua nelle vesti di virtuale leader dei Ductia e artefice di diversi interessanti progetti che coniugano le sue esperienze e radici musicali, con la musica tradizionale del centro Italia, tra i quali, ultimo, quello con il cantante Raffello Simeoni.

MASSIMO GIUNTINI – Uillean Pipes, whistles, flauti, bouzouki

LUCA BUSATTI – chitarre

MICHAEL McGOLDRICK BAND

Considerato uno dei piu’ grandi flautisti di tutti i tempi, l’irlandese Michael McGoldrick, maestro anche di whistles e Uillean pipes, è uno dei piu’ importanti talenti della scena internazionale, e non solo folk. Un vero e proprio genio artistico che sa plasmare arie indimenticabili, rivestire di grande attualità e freschezza qualsiasi brano tradizionale, dar vita ad alchimie musicali inusitate e assolutamente all’avanguardia. Incredibile organizzatore di progetti sempre di altissimo livello, presta la sua arte ad artisti di diversa estrazione, da Jim Kerr a Youssou N’Dour, da John Cale a Mark Knopfler, della cui band fa ora parte stabile. Componente della mitica superband scozzese Capercaillie, Michael a hato vita a diverse importanti formazioni nel corso della sua carriera, tutte votate ad agevolare l’incontro tra i generi folk e la qworld music; tra queste eccelleono sicuramente i Flook, originalissima band inizialmente basata sull’uso di flauti, e le varie combinazioni del gruppo a suo nome che, a seconda delle situazioni, unisce vari talenti dell’area celtica e dintorni. E’ proprio con il suo gruppo, opportunamente plasmato per l’occasione, che Michael si presenta sulle scene di Pagazzano, per dar vita ad una delle musiche piu’ eccitanti, inventive e sofisticate che possiate mai ascoltare.

http://compassrecords.com/michael-mcgoldrick

MICHAEL McGOLDRICK – flauto, whistles, Uillean pipes

JOHN-JOE KELLY – bodhran

DONALD SHAW – pianoforte

DEZY DONNELLY – violino

MANUS LUNNY – chitarra

EWEN VERNAL – basso

CHE BERESFORD – batteria

ANXO LORENZO

Anxo Lorenzo, originario di Moaña (Tirán), un piccolo villaggio sulla costa atlantica della Galizia, è cornamusista e flautista che perpetua la grande tradizione di quella Terra di confine, un nuovo tipo di musicista che non vede barriere nello sperimentare tra musica tradizionale e contemporanea, dotato dell’abilità di amalgamare senza soluzione di continuità i due generi in nuovi ritmi e melodie, freschi e vibranti. Anxo fonde le inalterate sonorità naturali della Gaita (la cornamusa galiziana) con un’ampia varietà di stili musicali alternativi quali Rock, Pop, Jazz, Flamenco, Chill out, Hip-Hop, electronic… trasformando la Gaita in uno strumento d’avanguardia che però non dimentica le proprie radici celtiche.

Le varie collaborazioni con i migliori artisti  del mondo musicale, dalla più pura scena tradizionale al jazz, senza dimenticare rock, pop e vari generi elettronici, testimoniano la sua versatilità e voglia di andare oltre il clichè della musica tradizionale: Celtas Cortos, Lunasa, Kathryn Tickell, Michael McGoldrick, Chieftains, Daimh, National Jazz Orchestra, Luigi Lai, Diarmaid Moynihan, Brian Finnegan, Dervish, Jaula de Grillos, Tejedor, Angus Mackenzie, Iain MacDonald, Germán Díaz, Jarlath Henderson, Ross Ainslie, Andy May, Fred Morrison, Mónica Molina, Amistades Peligrosas, Xarabal, Om/Off, Poncho k, Spiritu (986).

E’ per la prima volta in Italia, esclusiva del festival, con una formaizone che vede l’utilizzo anche particolari della tradizione della terra d’origine.

www.anxolorenzo.com

ANXO LORENZO – cornamuse e flauti

XOSE LIZ – bouzouki

ALVARO IGLESIAS – contrabbasso

LUIS PEIXOTO – cavaquiño, mandolino e percussioni

POLVERFOLK

Tra le piu’ longeve formazioni in Italia, nata nel 1976, come momento d’incontro tra amici e poi consolidatasi intorno ad un vero e proprio “collettivo musicale” che si dedica alla ricerca e all’esecuzione musicale di un repertorio poco frequentato ma dalla particolare carica espressiva: la musica folk quale manifestazione piu’ autentica dello spirito di un popolo. Dopo i primi passi in ambiti di repertori del Sud, i Polverfolk incontrano la musica celtica  e s’indirizzano alla scoperta di queste “radici” per plasmare un proprio sound, che li hanno distinti nel tempo in numerosissimi festival e concerti un po’ dappertutto lungo la Penisola. Una manciata di album tstimoniano la loro creatività.

www.polverfolk.it

ADALBERTO – basso acustico, mandolino, chitarra e voce

AUGUSTO – whistles, basso acustico, Irish flute, bodgran e cucchiai

DANIELE – bodhgran, cajon, percussioni, Irish Dance

DARIO – voce, bodhran, cucchiai

DUILIO – voce, chitarra e bouzouki

LILA – voce e chitarra

ROBERTO – Great Highland Bagpipes

LOREDANA – Irish Dances

TARA SCHOOL OF IRISH DANCING

Nata nel 1999 nei dintorni di Milano, è da anni presente in tutto il Nord Italia e tiene corsi di danze irlandesi a diversi livelli un po’ dovunque, avvalendosi di insegnanti certificati dalla An Colmisiun Gaelacha, con il patrocinio dell’Ambasciata Irlandese. Dagli inizi ha fatto performance nei piu’ importanti festival celtici, nei teatri e nelle piazze sia italiane che all’estero. Ha condiviso la scena con artisti italiani quali Birkin Tree, Folk Studio A, Inis Fail, Red Box, Polverfolk e gruppi internazionali come Cian, Calico, Lunasa, Flook, Liam O’Flynn, Steve Cooney, Martin Hayes, Dennis Cahill, Mairtin O’Connor, e altri. Oggi è considerata tra le piu’ apprezzate scuole di danze irlandesi in Europa.

www.taraschool.it

BAP KENNEDY BAND 

Per molti cantautori del pianeta, l’idea di collaborare con Mark Knopfler resterebbe nel campo della fantasia. Ma per Bap Kennedy si tratta solo dell’ultimo anello0 di una catena di progetti con personaggi di alto profilo, leggende musicali degne del massimo rispetto. Per un uomo che ha lavorato con Steve Earl e Van Morrison, giusto per fare qualche nome, l’offerta di registrare un disco nello studio privato del frontman dei Dire Straits è stata un’ulteriore pietra miliare. The Sailor Revenge, l’album scritto da kennedy e prodotto da Knopfler mostra una capacità compositiva che cresce ad ogni ascolto, grazie anche, e non poteva essere diversamente, all’inconfondibile, deliziosa chitarra di Knopfler e alla sua produzione a tutto campo.

Il primo contatto di Bap con l’industri discografica è in qualità di chitarra ritmica, voce e scrittura di pezzi per i rockers di Belfast Energy Orchard, con cui registra cinque album. Quando la band lascia Belfast, diventerà una delle leggende della scena live londinese.

Ed è proprio mentre è negli Energy Orchard che Kennedy si trova a collaborare con il com patriota Van Morrison, che dà al gruppo la possibilità di aprire i suoi concerti nei tumultuosi tour tra Europa e Stati Uniti.

Allo scioglimento degli Energy Orchard, Bap ha poco tempo per riposarsi, visto chge la superstar del country alternativo, e loro fan di lunga data, Steve Earle, lo contatta subito proponendosi quale produttore del suo primo album. Kennedy è ovviamente d’accordo e ben presto si trova su un aereo per Nashville, Tennesse, dove registra Domestic Blues.earle parla di Bap come il miglior compositore di canzoni che abbia mai sentito”, e nel disco appaiono molti nomi di primo piano della scena di Nashville, tra cui Jerry Douglas, Peter Rowan e Nanci Griffith.

L’album è un successo, tra i primi dieci nella clasifica “Americana” di Billboard.

E’ l’inizio di una grande carriera da solista che lo porta a prestigiose collaborazioni e riconoscimenti, sino dall’iniziod el sodalizio artistico con Mark Knopfler, con il quale appare come suo ospite nei suoi tour negli Stati Uniti e Europa, tra cui cinque serate alla Royal Albert Hall. Lo stesso Mark produce il suo ultimo album, The Sailor’s Revenge, nel quale Bap propone una scrittura matura e sofisticata, impreziosita da riconoscibilissimo lavoro chitarristico di Mark Knopfler e da musicisti di studio di alta qualità come Jerry Douglas e Glenn Worf.

L’album è un grandissimo successo internazionale.

Bap kennedy è per la prima volta in Italia, e Geomusic è lita di presentarlo in esclusiva.

www.bapkennedy.com

BAP KENNEDY – chitarra acustica e voce solista

GORDY McALLISTER – chitarra acustica

BRENDA KENNEDY – basso e voce

MATTHEW WEIR – batteria

GUIDEWIRES

Pádraig Rynne è considerato uno dei più raffinati suonatori di concertina nella musica irlandese dei nostri giorni. Nato nella contea di Clare, è cresciuto in una casa letteralmente imbevuta di musica tradizionale irlandese. Già da giovanissimo, vince cinque titoli pan-irlandesi e tre Oireachtas. All’età di diciassette anni è già stato in tour negli Stati Uniti, in Canada, Australia e, ovviamente, Irlanda, e ha già registrato un album con la giovane band Turas.

Nel 1998 Pádraig si unisce al conosciuto gruppo Cían, con cui incide due dischi e partecipa a tour in tutto il mondo. Dopo aver lasciato la band nel 2001, Pádraig ha collaborato e registrato con artisti del calibro di Arty McGlynn, Alan Kelly, John McSherry, John Jo Kelly, At First light, Flook e Tamalin, giusto per fare qualche nome.

Nel 2008 Rynne dà vita ai Guidewires che, con le loro performance ad alta tensione energetica, gli arrangiamenti mozzafiato e le coinvolgenti melodie, si sono guadagnati la fama di eseguire “Il suono più fresco della musica Irish”.

Con quattro componenti irlandesi e uno bretone è inevitabile il loro mix di suoni che non è solo irlandese, ma guarda anche alla Bretagna, al Medio-Oriente e alla Galizia, oltre naturalmente alle nuove composizioni.

www.guidewiresmusic.com

PADRAIG RYNNE – concertina

TOLA CUSTY – violino

SYLVAIN BAROU – flauti e low whistles

PAUL McSHERRY – chitarra

KAROL LYNCH – bouzouki

 

INFORMAZIONI:

GEOMUSIC info@geomusic.it  www.geomusic.it

GRUPPO CIVILTA’ CONTADINA di Pagazzano 346 8628470

www.castellodipagazzano.it

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