PRAISE: un social network per studiare la musica online

Pubblicato il 26 luglio 2015 da redazione

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La piattaforma web PRAISE è molto simile a quella di un social network, dedicato all’apprendimento della musica.

Oltre ai commenti elaborati da esseri umani, gli strumenti sofisticati alla base del sistema PRAISE offrono anche feedback automatici. Per esempio, durante l’esecuzione di un pezzo, il software è in grado di comunicare allo studente se è stato o meno in grado di suonare le note giuste al momento giusto. Inoltre, in caso di pubblicazione di una nuova registrazione, il sistema segnala eventuali aree di miglioramento o di regressione.

 

Insegnamento e valutazione

PRAISE, oltre ad uno scambio di feedback, offre agli insegnanti di musica la possibilità di creare piani didattici e di monitorare l’andamento dei propri studenti online.

Questo strumento consente, così, di gestire l’annoso problema dei corsi online aperti e di massa (MOOC). Solitamente, è infatti molto difficile per un solo docente, valutare le prestazioni di migliaia o addirittura decine di migliaia di studenti che seguono un corso online.

Per ovviare a tale difficoltà, un docente assegna, di solito, una valutazione a un gruppo ristretto di studenti, mentre questi ultimi giudicano il lavoro di numerosi compagni di corso.

La piattaforma PRAISE utilizza quindi un algoritmo in grado di identificare le valutazioni degli studenti che più si avvicinano a quelle effettuate dall’insegnante, attribuendovi quindi un peso maggiore. In tal modo, il metodo adottato dall’insegnante per l’assegnazione dei voti influenza anche il resto della community di studenti.

Il sistema di valutazione MOOC corrisponde di solito a una media di ciò che ciascuno studente pensa dei propri compagni. PRAISE, invece, è in grado di costruire una rete di fiducia che mette in primo piano il punto di vista del docente.

 

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PRAISE è già stato adottato da oltre 20 000 studenti che hanno seguito e concluso un corso di jazz su Coursera, e da circa 150 studenti di musica del Goldsmiths College di Londra e da molti altri alievi dell’ESMUC di Barcellona.

Il costo di Music Circle è praticamente pari a zero. Un insegnante privato chiederebbe delle cifre insostenibili.

Gli stessi strumenti pensati per la musica sono stati adottati anche in altri settori come quello dell’insegnamento della lingua inglese.

I ricercatori di PRAISE sono persone particolari che oltre ha condividere un particolare interesse per l’intelligenza artificiale, hanno anche una grande passione per la musica e molti di loro sono anche musicisti di talento eccezionale.

PRAISE, avviata nel 2013, ha già ricevuto un finanziamento europeo di 2,3 milioni di euro. Il progetto si avvia quest’anno alla sua conclusione.

 

Linkografia:

http://www.iiia.csic.es/praise/

https://vimeo.com/99517780

https://www.coursera.org/

http://www.youtube.com/watch?v=an5RpscvhGE

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