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Catturare un asteroide non è più fantascienza

Pubblicato il 05 ottobre 2013 da redazione

Fascia Asteroidi.

Fascia Asteroidi.

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Asteroide.

Perché catturare un asteroide?

Perché la NASA ritiene così importante studiare da vicino un asteroide e quali tipi di studi intende effettuare?

Presto detto: la maggior parte degli asteroidi proviene dalla Fascia Principale, situata grossomodo tra le orbite di Marte e Giove, che, con le sue perturbazioni gravitazionali, comporta la fuoriuscita di alcuni di questi corpi dalla propria orbita.

Parte di essi invece proviene dalle zone più esterne del Sistema Solare, in particolare dalla Cintura di Kuiper e dalla Nube di Oort, due regioni in cui si trovano confinati i “materiali di scarto” del Sistema Solare, soffiati via dal vento solare di un Sole primordiale. Essi sono quindi degli oggetti antichissimi, una sorta di fossili del nostro sistema planetario; studiarli vorrebbe dire capire meglio la composizione chimica, l’origine e la dinamica della formazione del Sistema Solare.

Inoltre, gli asteroidi potrebbero essere fonte di materie prime. Essi, infatti, sono costituiti per lo più da acqua allo stato solido e da minerali ferrosi in grande quantità, materiali indispensabili sia per le missioni spaziali sia per l’utilizzo sulla Terra (magari in un futuro un po’ meno prossimo).

E’ facile quindi capire l’interesse che ha spinto la Nasa a lanciare un progetto rivolto proprio alla cattura di queste “miniere dello spazio”.

La missione

Ora, il secondo interrogativo potrebbe riguardare il come, in che modo, con quali mezzi e modalità la NASA avrebbe pensato di attuare un progetto così ambizioso?

La missione, che dovrebbe essere a medio termine, sarà composta da tre fasi principali:  la prima è caratterizzata dall’individuazione dell’asteroide; esso dovrà avere delle caratteristiche ben precise, sia da un punto di vista di dimensioni (non dovrà essere troppo grande per non diventare un pericolo nel caso in cui la missione dovesse essere compromessa) sia per quanto riguarda la posizione (vicino all’orbita cis-lunare), la velocità e la rotazione.

La seconda fase riguarda la cattura e lo spostamento dell’oggetto catturato verso la Luna.

L’idea infatti è proprio quella di mettere l’asteroide in rotazione intorno al nostro satellite naturale per poterlo poi studiare.

La cattura dovrebbe avvenire per mezzo di una sonda che, una volta avvicinatasi all’asteroide , aprirà una membrana in modo da avvolgerlo completamente.

La missione.

La missione.

Kuiperoort.

Kuiperoort.

Una volta preso e assicuratisi che sia le vibrazioni sia la rotazione del corpo celeste siano state smorzate, la navicella trasporterà l’asteroide-prigioniero verso l’orbita lunare, grazie a un sistema di propulsione elettrico che rimarrà attivo per tutto il tempo necessario al trasporto.

La terza fase, infine, impegna l’esplorazione umana. Attraverso il modulo Orion, il primo modulo abitativo realizzato dopo il LEM delle missioni lunari e già portato a termine dalla NASA, gli astronauti approderanno sull’asteroide e potranno raccogliere campioni di roccia in attività extra-veicolare per poi riportarli a terra, dove verranno analizzati e studiati.

Sembra davvero qualcosa di fantascientifico, ma il progetto c’è e dovrebbe essere approvato entro il prossimo anno.

Gli studi preliminari hanno già portato alla scelta di alcuni candidati tra gli asteroidi e inoltre questa missione potrebbe essere una grossa occasione di rilancio per l’industria spaziale statunitense e la Nasa, sia per gli sviluppi tecnologici e la forte interdisciplinarità del progetto, che vede coinvolte tutte le varie facce dell’esplorazione spaziale (sviluppo dei lanciatori pesanti, implementazione della robotica, creazione del nuovo modulo di rientro Orion, miglioramento dei sistemi di propulsione elettrica), sia perché potrebbe rappresentare una prova generale per future missioni umane verso Marte.

di Michele Mione

 

Linkografia:

http://www.nasa.gov/mission_pages/asteroids/news/asteroid_initiative.html#.Ukm6gtK-3lN

http://www.nasa.gov/content/new-imagery-of-asteroid-mission/#.UkhKRdK-3lP

http://www.astronautinews.it/2013/05/15/da-nasa-ulteriori-dettagli-sulla-missione-di-cattura-di-un-asteroide/

Video simulazione della missione:

https://www.youtube.com/watch?v=lCJjTJZSFMg

 

 

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