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Le novità dei premi Nobel 2012

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Le novità dei premi Nobel 2012

Pubblicato il 31 ottobre 2012 by redazione

Fin dal 1901 la Fondazione Nobel premia “coloro che, durante l’anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell’umanità”, come ha lasciato scritto lo stesso Alfred Nobel nel suo testamento. Proprio questo mese, i premi sono stati assegnati alle personalità del mondo scientifico, politico, letterario ed economico che si sono distinti per il loro operato.

gurdon_yamanaka_medicinaMedicina

Il primo Nobel è stato assegnato a John Gurdon e Shinya Yamanaka per i loro lavori sulle cellule staminali, condotti a quarant’anni di distanza l’uno dall’altro. John Gurdon, infatti, ha condotto i suoi studi fin dagli anni ’60 e ’70, quando fu in grado di clonare una rana, prendendo il nucleo di una cellula adulta e inserendolo all’interno di una cellula uovo privata del proprio. Questo esperimento aprì le porte all’era della clonazione e alle controversie di natura etica che ancora oggi sono oggetto di dibattito. Yamanaka, invece, ha recentemente condotto degli studi illuminanti che hanno permesso di ottenere delle cellule staminali senza toccare gli embrioni. Queste cellule (le ips, induced pluripotent stem cells) potranno forse porre fine alla questione etica e mettere la medicina applicativa in grado di combattere malattie degenerative come la distrofia muscolare e i tumori. Infatti, come si legge nella dichiarazione ufficiale rilasciata alla stampa:

“[…] le cellule della pelle possono essere prelevate da pazienti con diverse malattie, riprogrammate ed esaminate in laboratorio per determinare in che modo esse differiscono dalle cellule sane. Queste cellule costituiscono, dunque, mezzi d’inestimabile valore per comprendere i meccanismi di una malattia e, di conseguenza, fornire nuove opportunità per sviluppare terapie mediche.”

Questo è forse il regalo più grande che potessero fare Gurdon e Yamanaka all’umanità, un salto in grado di proiettare il progresso scientifico verso nuove frontiere.

haroche_wineland_fisicaFisica

Forse tutti si sarebbero aspettati che il Nobel per la fisica venisse assegnato a Peter Higgs, il teorizzatore dell’omonimo bosone, la particella che dà la massa e che aiuterebbe a spiegare molti punti oscuri legati all’evoluzione dell’Universo. Ma Stoccolma ha deciso diversamente. Il secondo Nobel, infatti, è stato assegnato a Serge Haroche e David Wineland, i quali sono riusciti a intrappolare e “fotografare” rispettivamente atomi e fotoni senza alterarne la struttura. Cosa significa? Probabilmente che un giorno potremmo essere in grado di manipolare questi oggetti infinitamente piccoli ma che viaggiano alla velocità della luce, e usarli per costruire dispositivi che si basano proprio sulla capacità di compiere operazioni il più rapidamente possibile: computer atomici, o meglio, quantistici, in grado di effettuare calcoli in istanti di tempo infinitesimi, praticamente nulli. Risvolti notevoli di una branca della scienza che sta conoscendo un’espansione senza limiti.

Chimica

Il premio è stato assegnato a una coppia di scienziati americani, Brian Kobilka  e Robert Lefkowitz, per i loro studi condotti su particolari recettori delle cellule umane: i recettori della proteina G. Queste particolari “antenne” sono le responsabili della percezione da parte delle cellule di tutto ciò che le circonda: luce, calore, ambiente. Grazie ad esse le cellule sono in grado di ricevere, trasmettere e scambiare informazioni con il mondo esterno. Inoltre esse sono anche responsabili delle interazioni con la maggior parte dei farmaci presenti in circolazione, i quali altro non sono se non messaggi da inviare al sistema centrale da parte di ogni singola cellula interessata. Uno studio sicuramente in evoluzione, ma che permette di capire le dinamiche fondamentali dei mattoncini elementari di cui siamo fatti.

mo_yan_letteraturaLetteratura

Mo Yan ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura 2012. Guadagnatosi un posto d’onore tra gli scrittori più amati dal proprio popolo, egli non è un dissidente, anzi, spesso ha mostrato forme di contrasto o comunque sia di non condivisione nei confronti del dissenso e di intellettuali cinesi già insigniti del premio Nobel, come Gao Xingjian o Liu Xiaobo. Ma è stato definito uno scrittore magico, in grado di evocare grandi sentimenti di un intero Paese. Sorgo Rosso non è altro che l’affresco della Cina rurale degli anni Venti e Trenta, precedenti la Rivoluzione Culturale maoista; terra di incontri, di passioni, di avventure di uomini semplici, contadini, soldati, monaci, banditi, che vivono le proprie vite dove stendono placidi i campi sterminati di sorgo. Tematiche, queste, sempre care all’autore, e che emergono, forti e vivide, anche nel romanzo Grande seno, fianchi larghi.

Pace

L’Unione Europea ha ricevuto il Nobel per la Pace “per i suoi sforzi per l’avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani“, favorendo il dialogo e l’integrazione, che hanno avuto come risultato sessant’anni di pace all’interno del Vecchio Continente, cosa che non succedeva dai tempi dell’Impero Romano. Un riconoscimento assegnato anche in maniera fortemente simbolica, dato il momento di difficoltà che l’Europa e i suoi Stati membri stanno attraversando, ma anche fortemente contestato dagli euroscettici.

Roth_Shapley_EconomiaEconomia

Ad Alvin Roth e Lloyd Shapley è andato invece il Nobel per l’economia, per aver contribuito a riadattare il modello domanda-offerta, estendendolo a diversi settori. Ecco le motivazioni ufficiali della Commissione premiante:

Lloyd Shapley ha usato la cosiddetta teoria dei giochi per studiare e confrontare diversi metodi abbinati. […] Shapley è riuscito a dimostrare come l’architettura specifica di un metodo possa sistematicamente giovare a una parte piuttosto che un’altra del mercato.” “Alvin Roth ha confermato che i risultati teorici di Shapley potrebbero chiarire il funzionamento di mercati importanti. Con una serie di studi empirici, Roth e i suoi colleghi hanno dimostrato che la chiave per comprendere il successo di particolari istituzioni di mercato è la stabilità.”

di Michele Mione

Fonti

http://www.repubblica.it/topics/news/i_nobel_2012-44389996/

http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nobel

http://www.nobelprize.org/

 

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Video Intervista a Ferruccio Capelli sulla Scuola di Cultura Politica 2012-2013.

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Video Intervista a Ferruccio Capelli sulla Scuola di Cultura Politica 2012-2013.

Pubblicato il 20 luglio 2012 by redazione

capelli

Clicca sul seguente link per vedere l’intervista: http://youtu.be/deUiR_mN2nQ

In occasione della presentazione del terzo corso annuale di Scuola di Cultura Politica  abbiamo rivolto al direttore, Feruccio Capelli alcune domande sul valore moderno di una Scuola di Cultura Politica.
L’intervista è stata realizzata a cura di Adriana Paolini il 06/07/2012.

Scuola di cultura politica edizione 2012 – 2013
La Casa della Cultura e la Fondazione Feltrinelli hanno deciso di impegnarsi a fondo nell’organizzazione e nel rilancio della formazione politica.

La vasta adesione e il consenso raccolti nei primi due anni dell’iniziativa hanno dato continuità e stabilità: da qui la scelta di proporre un nuovo progetto per il 2012- 2013.
La “scuola” quest’anno si propone di fornire ai corsisti gli strumenti per capire radici, implicazioni e conseguenze di quella crisi economica e finanziaria che, trascinandosi ormai da cinque anni, sta logorando il tessuto civile e democratico dell’Italia e dell’Europa.  Democrazia e bene comune vengono indicate come le opzioni di fondo per delineare un progetto realistico di fuoriuscita dalla crisi stessa.

Il programma 2012-2013 si suddivide in due parti, ognuna di esse strutturate in quattro moduli.
La prima parte – “Dentro la crisi” – si propone di indagare le radici e le conseguenze della crisi stessa. La seconda parte – “Un’altra tavola dei valori” – suggerisce alcune fondamentali scelte e innovazioni.

La proposta complessiva comprende otto moduli, distribuiti in otto fine settimana, da ottobre 2012 a maggio 2013: trentadue lezioni e discussioni, più i gruppi di studio, con la partecipazione di studiosi di grande prestigio.

Maggiori informazioni sulla Scuola di Cultura Politica e sulle modalità di iscrizione si possono trovare sul sito: http://www.scuoladiculturapolitica.it/index.htm.

 

Scheda Biografica di Ferruccio Capelli

Ferruccio Capelli è il direttore della Casa della Cultura di Milano (http://www.casadellacultura.it/), della Scuola di Cultura Politica e autore e curatore di numerosi saggi e pubblicazioni:

–          2012 “Indignarsi è giusto” (Mimesis editore).

–          2008 “Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee” (Guerini e Associati); “Adultità”: “Insicurezza e precarietà, ovvero la perdita del futuro”.

–          2007 “Le bulletin, Association lacanienne internationale” N. 1: “La politique en declin?” e la sua partecipazione al convegno sul simbolo, organizzato a Parigi dall’Association lacaniene internationale, con la relazione “Le symbol e la politique italienne” ( testo pubblicato dalla rivista “Argomenti Umani”).

–          2006 curatore della pubblicazione “Per una geografia della morale. Dalla Cina all’Islam, dall’Europa all’America”, ed. Marinotti, e di: “Politica e cultura. Per un rinnovato rapporto tra memoria, scelta politica e progetto”, ed. Franco Angeli.

–          2001, per i Quaderni di Argomenti Umani N. 1,  “Milano città arcipelago”, ricerca condotta con Aldo Bonomi nel 1998.

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