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A Larung Gar c’è il Monastero di Serthar, la più grande scuola buddista del Tibet

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A Larung Gar c’è il Monastero di Serthar, la più grande scuola buddista del Tibet

Pubblicato il 24 ottobre 2015 by redazione

le case dei monacimonastero di notte

 

Nel 1980, Khenpo Jigme Phuntsok fonda l’Accademia buddista Larung Gar, conosciuta anche come Istituto buddista Serthar, nella Valle del Larung ad un’altitudine di 4.000 metri, a circa 15 km dalla città Sertar, in Sertar, nella regione tibetana del Kham, Prefettura di Garzê, provincia di Sichuan. L’obiettivo dell’Istituto è quello di fornire una formazione ecumenica del buddismo tibetano, soddisfare la necessità di un rinnovamento della meditazione e distribuire borse di studio in tutto il Tibet, sulla scia della Rivoluzione Culturale cinese 1966-1976.

Nonostante la sua posizione remota, Larung Gar, fondata da una manciata di discepoli cresce fino a diventare uno dei più grandi e influenti centri per lo studio del Buddismo tibetano nel mondo. Nel 2000 si contano 10.000 monaci, monache e discepoli laici.

Il campus di Larung Gar è enorme. Le case dei monaci e delle monache ricoprono tutta la valle e le montagne circostanti. Un enorme muro attraverso il centro di Larung Gar separara il lato dei monaci da quello delle monache, che non sono reciprocamente ammessi fuori dalle aree a loro designate, salvo nello spazio di fronte all’aula magna del monastero principale, comune a entrambi. Le case tutte costruite in legno, nello stile tradizionale della regione sono costruite così vicine da sembrare quasi una sopra l’altra.

Nel complesso, il corpo studentesco di Larung è composto da monaci, monache, e studenti laici di origine tibetana, cinese, di altri paesi asiatici e praticanti tantrici. Lo studio riguarda le quattro principali divisioni religiose dell’Accademia: Ngarig Nangten Lobling, il Comitato religioso internazionale, Pema Khandro Duling Nunnery e Lektso Charbeb Ling.

Ngarig Nangten Lobling interessa 2.500 monaci tibetani. Lektso Charbeb Ling si occupa di 1.000 discepoli laici tibetani e di operatori tantrici di Sertar e di altre regioni del Tibet.

 

lo studio

 

Pema Khandro Duling Nunnery è la casa dove hanno studiato circa 3.500-4.000 monache provenienti da tutte le regioni del Tibet. Più della metà di coloro che arrivano a Sertar sono, infatti, donne, alle quali è permesso di raggiungere, per la prima volta nella storia tibetana, il grado di Khenpo. Contrariamente al ristretto accesso consentito ai pochi conventi esistenti in altre zone del Tibet, quello a Sertar è aperto a chiunque cerchi veramente di intrapprendere lo studio ecumenico di Khenpo Jigme Phuntsok.

Circa il dieci per cento dei quasi 10.000 studenti che frequentano Sertar sono persone di etnia Han. Le classi sono separate tra quelle in cui si insegna in lingua cinese e le più grandi in cui si insegna in Amdo tibetano. Il Comitato religioso internazionale si occupa invece di 1.000 studenti provenienti dalle regioni della Repubblica Popolare Cinese e da altri paesi asiatici.

La scuola Sertar è gestita da un comitato esecutivo permanente di sette lama, anche se le decisioni più importanti passavano al vaglio di Khenpo Jigme Phuntsok. L’Accademia buddista Larung Gar è stata ampiamente rinomata per l’alta qualità della sua educazione religiosa e laica, ma anche per lo studio della lingua inglese, cinese e di altre lingue tibetane, oltre a moderni studi informatici, importanti per lo studio dei testi sacri, diffusi e tradotti in tutto il mondo anche on-line. I khenpo che hanno ottenuto il Dottorato in studi religiosi sono 500.

 

tutti insieme in cammino

 

Quando il 28 giugno del 2001 numerosi operai cinesi demolirono completamente circa 2000 case, incentivati oltre che da un compenso economico anche dal permesso di impossessarsi di tutto ciò che avrebbero trovato in ogni abitazione distrutta tra cui preziosi e antichi testi sacri e oggetti di culto, si tracciarono i nuovi perimetri dell’area dell’Istituto. Fuori da quei confini la costruzione di nuove case per i monaci venne vietata.

Sembra che in quell’occasione furono scacciati circa duemilacinquecento monaci, che si dispersero senza dimora nelle zone circostanti privi di riparo e assistenza. Anzi Le autorità della Regione vietarono esplicitamente qualsiasi tipo di aiuto, anche sanitario e Khenpo Jigme Phuntsog, che si era rifiutato di partecipare alla cerimonia di insediamento di Panchen Lama, riconosciuto dalle autorità di Pechino, fu trasferito di forza nella città di Chengdu, in un piccolo ospedale dove morì di lì a poco in circostanze poco chiare.

 

un monaco

 

Oggi, anche se lo spazio è scarso, ogni anno vengono costruite più di 1000 nuove capanne dagli stessi monaci e monache con l’aiuto delle loro famiglie e di volontari.

Raggiungere Larung Gar non è facile. È una zona piuttosto remota e isolata. La più grande città vicina è Chengdu, a 650 chilometri di distanza, 13-15 ore in auto, senza contare che spesso questa zona è interdetta agli stranieri.

Larung Gar è fuori dai principali itinerari turistici e pochi stranieri trovano la strada per arrivarci. Di tanto in tanto i funzionari hanno impedito agli stranieri di visitare l’istituto, ma negli ultimi anni è stato per lo più accessibile.

C’è un hotel, più facilmente raggiungibile grazie alla nuova strada di accesso da nord, una pensione e alcuni ristoranti sulla piazza principale accanto al Gompa.

 

Linkografia:

http://www.nytimes.com/1999/07/28/world/serthar-journal-a-living-buddha-plants-an-academy.html?pagewanted=2A

https://archive.org/details/LarungGarBuddhistAcademy

http://www.telegraph.co.uk/news/picturegalleries/worldnews/10145659/The-hillside-homes-of-Tibetan-Buddhists-in-Larung-Gar.html?frame=2601701#?frame=2601687duemilacinquecento

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