Categoria | Politica-Economia

Le spose bambine.

Pubblicato il 30 giugno 2015 da redazione

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Un recente rapporto di Human Rights Watch mostra come in Bangladesh i matrimoni infantili si stiano diffondendo in modo epidemico.

Secondo la definizione data dall’UNICEF, un matrimonio si dice infantile quando entrambi gli sposi hanno meno di 18 anni. Infatti, precisa la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia che:

“Si intende per bambino ogni essere umano di età inferiore ai 18 anni”. I bambini hanno diritto di vivere la loro infanzia e devono essere protetti contro ogni forma di sfruttamento sessuale o abuso. Non solo la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne recita: “ I fidanzamenti e i matrimoni tra fanciulli non avranno effetto giuridico”. Inoltre, questo tipo di matrimoni vengono definiti “prematuri e forzati” perchè le bambine o le adolescenti, a causa della giovane età, possono raramente prendere una decisione libera e informata sul partner, sull’età o sulle implicazioni di questi matrimoni alla cieca. Implicazioni non da poco, visto che dopo il matrimonio, queste giovani mogli il più delle volte abbandonano la scuola e sotto pressione del marito o dei parenti, rimangono incinta molto presto, esponendo sè stesse e il nascituro a tutti i pericoli di una gravidanza troppo precoce.

Ebbene, il Bangladesh ha rattificato la Convenzione Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna, la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Non solo: ha conseguito notevoli successi nelle politiche sociali, rendendo gratuita l’istruzione primaria e affermando la parità tra uomini e donne nell’accesso all’istruzione.

Allora, perchè oggi il Bangladesh è il Paese con il tasso più alto di matrimoni infantili? Soprattutto, alla luce degli obblighi internazionali che il Bangladesh si è assunto aderendo a questi trattati?

Le cause sono molteplici.

 

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Povertà e disastri naturali

Il Bangladesh è uno dei  Paesi più colpiti dai  disastri naturali. Quando da un momento all’altro si rischia di perdere tutti i propri averi, cercare di sposare la figlia il prima possibile, quando ancora si ha il denaro per poterle pagare la dote, significa darle un’assicurazione contro la povertà.

Infatti, le regioni occidentali del Khulna, del Rajshashi e del Barisal, dove i matrimoni infantili sono più diffusi, sono proprio quelle più colpite dai cambiamenti climatici e dai disastri naturali: piene, cicloni, ma soprattutto l’erosione delle sponde. Perciò, di fronte alla periodica distruzione delle proprie case, il matrimonio non rappresenta solo un’assicurazione per le figlie, ma anche un tentativo di fronte alla miseria più cupa della famiglia di garantire un pasto alle giovani, maritandole a un uomo “più ricco”.

Non solo. Nonostante in Bangladesh l’istruzione sia gratuita, nel senso che non vi sono tasse scolastiche da pagare, non lo sono tutte le spese ad essa connesse, come le quote da versare per gli esami, la cancelleria, le uniformi e i trasporti. Perciò terminata la scuola primaria, molte ragazze lasciano la scuola perchè le famiglie non possono permettersi quella secondaria, il che le sottopone a una probabilità maggiore di essere date in spose. Inoltre, senza la possibilità di accedere alle informazioni, queste giovani donne non ricevono alcuna istruzione sul controllo delle nascite o sui metodi contraccettivi, il che le porta nel 90% ad avere gravidanze precoci o malattie sessuali.

 

Pressioni sociali e protezione

Dal momento che il matrimonio infantile in Bangladesh è ormai una pratica consolidata, spesso è il resto della comunità a fare pressione sui genitori affinchè maritino le proprie figlie, definendole “vecchie” già intorno ai 14 anni. In Bangladesh, le donne sposatesi prima dei 15 anni sono il 29%, quelle prima degli 11 anni il 2%. Non solo: ci troviamo ancora in un Paese dove la famiglia deve necessariamente dare una dote al marito per maritare la figlia. La dote aumenta con l’età, perciò più la sposa è giovane, minore sarà la dote da pagare! Inoltre, per i genitori sposare le figlie significa metterle al riparo da violenze sessuali e rapimenti, di fronte all’inadeguatezza delle forze locali. Scelta che sfortunatamente non protegge le giovani dalle violenze domestiche subite dal marito o dai parenti di quest’ultimo.

 

Connivenza dei funzionari statali locali

In Bangladesh l’età legale per sposarsi è 18 anni per le donne e 21 per gli uomini. Perciò i matrimoni infantili sono illegali: e allora come si aggira questo divieto di legge? Semplice: molti funzionari locali, in cambio di mazzette, falsificano gli atti di nascita, cosicché bambine di 10 anni risultano avere 18 anni! E se il funzionario contattato dai genitori si rifiutasse di celebrare il matrimonio, perchè in violazione di legge? Nessun problema: i genitori peregrineranno in tutte le giurisdizioni limitrofe, fino a trovare un funzionario disposto a celebrare il matrimonio in cambio di una bustarella.

In questo senso, anche le misure proposte dal governo di abbassare l’età legale a 16 anni per le donne e 18 per gli uomini, non possono che aggravare la situazione. A livello pratico significherebbe facilitare una pratica inumana, dal momento che spacciare una tredicenne per una sedicenne, è sicuramente più facile che rispetto a una donna di diciotto anni. Ma anche per le implicazioni sociali che una pratica di questo tipo comporta.

Kofi Annan, Presidente degli Elders, un gruppo indipendente di leader mondiali impegnato a lottare per la pace e i diritti umani, scriveva in una recente lettera al Primo Ministro del Bangladesh:

“Le ragazze che si sposano e lasciano la scuola non contribuiscono allo sviluppo economico e alla prosperità del Bangladesh, perpetrando cicli di povertà. Quando una ragazza si sposa, l’impatto sulla sua salute e quella della sua famiglia è grave. Le complicazioni durante la gravidanza e durante il parto sono tra le cause principali di mortalità di ragazze tra i 15 e i 19 anni in Paesi poco-medio sviluppati; il 90% delle gravidanze adolescenziali si hanno all’interno del matrimonio. Laddove le giovani sopravvivano al parto, sono maggiormente a rischio di danni collaterali e altre complicazioni: il 65% di tutti i casi di fistola ostetrica (i.e. una necrosi dei tessuti risultante dalla formazione di una lacerazione tra la vescica e la vagina, il retto e la vagina o l’uretra e la vagina, che provoca incontinenza urinaria o fecale), per esempio, compare in ragazze con meno di 18 anni. Anche i loro figli sono più vulnerabili. Le morti di bambini nelle loro prime settimane di vita sono il 50% più alte per i bambini nati da madri con meno di 20 anni, rispetto a quelli nati da madri con più di 20 anni. Allo stesso modo, il rischio di difetti di nascita, così come ritardi nello sviluppo e disabilità a lungo termine determinate dallo scarso peso del neonato, è più alto in madri con meno di 20 anni”.

di Giulia Pavesi

 

Linkografia:

–         http://www.theguardian.com/global-development/2015/jan/19/sustainable-development-goals-united-nations

–         http://www.theguardian.com/global-development/poverty-matters/2015/jan/21/sustainable-development-is-only-possible-if-womens-health-is-prioritised

–         http://www.girlsnotbrides.org/girls-brides-statement-un-general-assembly-resolution-child-early-forced-marriage/

–         http://www.panorama.it/news/esteri/donna-si-batte-per-salvare-spose-bambine/

–         http://assets.unicef.ch/downloads/20_02_lm_08_i.pdf

–         http://www.girlsnotbrides.org/child-marriage/bangladesh/

–         http://www.girlsnotbrides.org/birth-certificates-help-tackle-child-marriage/

–         http://theelders.org/about

–         http://www.girlsnotbrides.org/lowering-marriage-age-step-wrong-direction-kofi-annan-warns-bangladesh/

–         http://qz.com/423766/climate-change-is-forcing-bangladeshi-girls-into-child-marriage/

–         http://www.hrw.org/news/2015/06/09/bangladesh-girls-damaged-child-marriage

–         http://www.hrw.org/news/2015/06/26/dispatches-us-should-ramp-efforts-end-child-marriage-abroad

–         http://www.unfpa.org/sites/default/files/resource-pdf/ChildMarriage_8_annex1_indicator-definition.pdf

–         http://www.mdgfund.org/node/3487

–         http://www.theguardian.com/global-development/2015/jun/09/bangladesh-urged-combat-epidemic-child-marriage

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