Categoria | Scienza e Tecnologia

La blockchain una rete energetica intelligente

Pubblicato il 06 novembre 2018 da redazione

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Un sistema energetico interconnesso del futuro richiede che sia decentralizzato, democratico e resiliente.

Sempre più aziende stanno desiderando che la tecnologia blockchain diventi una caratteristica fondamentale del mercato europeo dell’elettricità.

La tecnologia blockchain consente il trading sicuro senza un intermediario centralizzato per lo scambio.  Questo lo rende attraente non solo per la criptovaluta,  dove è stato applicato prima per bypassare le banche, ma anche per grandi sistemi di energia decentralizzata, con un’alta  quota di energia rinnovabile. In altre parole, è attraente per il mercato europeo dell’energia del  futuro, basato su “prosumer”, consumatori che producono energia elettrica utilizzando i propri generatori.

Gli esperti affermano che esistono diverse tendenze importanti nel mercato europeo dell’elettricità che produce blockchain, che la rendono una scelta desiderabile.

Innanzitutto, c’è un cambiamento da “mercato a termine” – dove i consumatori acquistano  elettricità per uso futuro, nel tentativo di mitigare il rischio  di aumento dei prezzi – a “mercato spot” – dove  l’elettricità è comprata per essere consegnata il giorno successivo.

Il cambiamento avviene come reazione all’affondamento dell’elettricità, e i prezzi sono guidati dalle energie rinnovabili a basso costo: alla fine  gli utenti non temono l’aumento dei prezzi e vogliono, invece, beneficiare  di elettricità sempre più a basso costo.

La blockchain elabora transazioni quasi in tempo reale e può diventare un progetto per l’elettricità spot trading.  Inoltre, i volumi delle transazioni sul mercato elettrico sono scese. La quota del cosiddetto “contratto 15 minuti”- contenenti un minimo di 0,1 MW di  energia elettrica da consegnare durante particolari lassi di tempo di 15  minuti, durante il giorno, o in quello successivo – sta aumentando. Così le piccole transazioni sono più adatte a una produzione di energia intermittente da fonti rinnovabili.

In questi  condizioni blockchain si comporta meglio degli scambi di energia tradizionali. I suoi costi di transazione  sono inferiori perché è assente il pagamento dei commercianti  e dei vari fornitori di servizi.  Allo stesso tempo, integrando i sistemi energetici dei Paesi europei si attua un nuovo approccio nel commercio di energia elettrica che lo consente a livello transnazionale e al minor costo, senza intermediari locali.

E il  il mercato della criptovaluta dimostra che la blockchain è  in grado di creare reti commerciali globali.

Un’altra importante tendenza è lo sviluppo di  generazioni rinnovabili residenziali, con installati di piccole capacità, che sfida il mercato dell’elettricità tradizionale all’ingrosso. Infine blockchain può gestire un vasto numero di partecipanti.

Christoph Burger, docente senior presso il  business school internazionale ESMT Berlino, sottolinea  che “le principali tendenze nella trasformazione dell’energia sono  il suo decentramento e la digitalizzazione. E la blockchain li annuncia entrambi. ”

In questo contesto, le ultime proposte sono di abilitare contratti intelligenti che possono diventare la base di trading automatici di energia. Fondamentalmente, questi sono programmi eseguiti  automaticamente in determinate condizioni. Significa che un contatore intelligente può essere programmato per comprare energia  quando costa X euro e un generatore rinnovabile  può essere impostato per vendere energia elettrica sulla rete per Y euro.  Quando X = Y, viene eseguito il contratto intelligente e l’elettricità è venduta dal generatore rinnovabile al consumatore.

“I contratti intelligenti sono certamente una caratteristica importante del  moderna blockchain. Facilitano il commercio futuro, che si tratti di commercio all’ingrosso o di mercati al dettaglio o di transazioni peer-to-peer “, lo ha affermato Ole Langniß, CEO di una start-up blockchain, di  OLI System.  Finora, lo scambio di elettricità con blockchain in corso è testato su micro-griglie. La suddetta start-up  è un partner importante in un progetto pilota blockchain, insieme a una serie di partner europei. Il  il progetto mira a testare la tecnologia blockchain,  compresi i contratti intelligenti, creando una comunità autosufficiente di produttori e consumatori.  “Attualmente abbiamo connesso i primi clienti residenziali e ci si aspetta che i clienti industriali  seguano presto.

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