Categoria | Scienza e Tecnologia

High Power Space Transportation Programme

Pubblicato il 15 ottobre 2017 da redazione

sistema solare terra

 

 I risultati chiave del progetto DEMOCRITOS.

“Se un viaggio di mille miglia si svolge in un sola fase, quante ne occorreranno per un viaggio intorno al sistema solare?”

Il progetto DEMOCRITOS, finanziato da Europa 2020, si è concluso il 6 aprile 2017 con alcuni risultati chiave riportati in un workshop presso la Delegazione dell’Unione Europea alla Federazione russa a Mosca.
Il consorzio europeo di ricerca spaziale, DEMOCRITOS, mira a indagare possibili future attività  necessarie alla prototipazione di tecnologie per il trasporto di grandi spazi energetici a propulsione elettrica nucleare (NEP).

L’officina di Mosca ha visto esperti di Europa, Russia, Giappone e Brasile scambiarsi informazioni, risultati e presentazioni in merito a future esplorazioni del sistema solare, inclusi i passaggi necessari per consentire tecnologie di trasporto di massa ad alto potere e carico utile, per un programma internazionale di “High Power Space Transportation Programme” – denominati APOLLO o ISS 2020 e oltre, che prevedono:

– Missioni di esplorazione spaziale su larga scala (ad esempio “Jupiter Moon Europa”, Marte, Luna, asteroidi e oltre).
– Ridurre il carico di radiazione degli astronauti e velocizzare le missioni umane di Mars.
– Costruire un sistema di rimorchio spaziale Terra-Luna o Terra-Marte.
– Costruzione di habitat umani sulla Luna o su Marte.
– Deflessione di oggetti pericolosi vicini alla Terra come gli asteroidi.

Sistema solare Luna

TRAPPIST 1

 

I prossimi decenni porteranno nuove sfide per l’esplorazione robotica e umana del nostro sistema solare. Gli esperti ritengono che lo sviluppo di sistemi di propulsione elettrica ad alta potenza, utilizzando fonti di energia nucleare, possa contribuire in modo significativo all’attuazione di missioni spaziali.

Il progetto DEMOCRITOS è frutto di una collaborazione di squadre europee e russe nel campo della propulsione elettrica nucleare. I membri del consorzio sono stati la Fondazione Europea della Scienza (ESF), l’Agenzia Spaziale Francese CNES (Francia), il Laboratorio Nazionale Nucleare (NNL / UK), l’Agenzia Spaziale Tedesca DLR (Germania), il Centro di Ricerca Keldysh (Russia), Thales Alenia Space Italia (TASI / Italia) e Airbus Safran Launchers (ASL/Francia).

Oltre ai membri del consorzio del progetto, hanno partecipato a varie attività del progetto e offerto le loro conoscenze esperti della NASA Glenn Research Center, dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA), di Airbus DS Germany e del Brasile.

 

Link al progetto

www.h2020-democritos.eu

http://www.lettera43.it/it/articoli/scienza-e-tech/2017/02/22/la-nasa-ha-scoperto-un-sistema-con-sette-pianeti-simili-alla-terra/208731/

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