I ricercatori dell’UE hanno sviluppato un sistema di monitoraggio per prevenire la morte improvvisa dei neonati.

Il progetto BABYCARESLEEP, finanziato dall’Unione Europea, è basato su un sistema intelligente capace di rilevare situazioni a rischio che possono causare la morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome, SIDS).
Integrato nella culla del neonato un materassino, appositamente progettato, attraverso tessuti biosensibili e matrici di sensori può rilevare e monitorare costantemente i pincipali parametri biologici di un neonato, come respiro, temperatura, pressione e livelli di pH.

I sensori possono, infatti, rilevare se il neonato smette di respirare e se i suoi livelli di CO2 aumentano con il diminuire del livello di ossigeno.
Nel caso si verifichi una di queste situazioni, il materassino inizierà a vibrare, stimolando il cervello del bambino e inducendolo a respirare. Ciò impedirà l’ipossia, ma non svegliarà il neonato, che continuerà a dormire tranquillamente
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Per riuscire a rilevare con precisione una situazione potenzialmente pericolosa, il sistema si avvale di un algoritmo che valuta il rischio attraverso regole e soglie di riferimento con le quali vengono comparati i parametri biologici rilevati nel neonato. L’algoritmo determina inoltre il livello di azioni correttive che devono essere avviate come, per esempio, il livello di vibrazione del materassino.

Nel caso in cui il neonato non reagisca alla stimolazione, il sistema avverte i genitori con segnali di allarme e online tramite smartphone e computer.
La SIDS è la maggiore causa di morte nel periodo post neonatale, fra il secondo e il sesto mese di vita.

Solo in Europa, ogni anno muoiono di SIDS circa 2400 bambini nati pretermine.