Categoria | Scienza e Tecnologia

IXV: Intermediate eXperimental Vehicle

Pubblicato il 30 aprile 2014 da redazione

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Immagine computerizzata dell’Intermediate eXperimental Vehicle.

Il mese scorso a Torino è stato presentato il nuovo veicolo spaziale, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea e la società italo-francese Alenia-Thales. Per adesso è solo un dimostratore sperimentale, ma l’IXV, sigla che sta per Intermediate eXperimental Vehicle, si candida a inaugurare una nuova stagione di veicoli spaziale dalle grandi ambizioni e potenzialità.

Foto dell’Intermediate eXperimental Vehicle presentato a Torino.

Foto dell’Intermediate eXperimental Vehicle presentato a Torino.

La missione

Alla base del progetto c’è l’idea di voler creare un veicolo spaziale in grado di rientrare nell’atmosfera terrestre e quindi di poter essere riutilizzato secondo una filosofia che al momento è molto vicina alle modalità di rientro delle Soyuz russe. Infatti la missione prevede diverse fasi al fine di testare le prestazioni del nuovo veicolo nelle diverse condizioni di volo, dal lancio al distacco, con particolare attenzione alla fase di rientro nell’atmosfera, fino poi all’ammaraggio e successivo recupero. Da segnalare inoltre che per questa missione è previsto l’impiego del lanciatore Vega, frutto anch’esso di intensa partecipazione italiana, il quale verrà testato per la prima volta a pieno carico.

Ecco qualche dettaglio in più, anche se ancora molto generali, sulla missione: l’IXV sarà lanciato dalla base di Kourou nella Guyana Francese e ritornerà sulla Terra dopo aver percorso un orbita semi-equatoriale, cadendo infine nell’Oceano Pacifico. In questo modo è come se si simulasse il rientro di un veicolo da una missione di orbita bassa. Durante la fase di volo, l’IXV raggiungerà un altitudine di circa 450 chilometri e una velocità di 7,5 chilometri al secondo al momento dell’ingresso in atmosfera.

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L’interno dell’Intermediate eXperimental Vehicle.

Il veicolo

L’IXV è un veicolo unico nel suo genere. Esso infatti è costituito da un corpo che si potrebbe definire “a forma di dito”, una forma aerodinamicamente portante, senza ali ma dotata di piccoli flap al posteriore, nonché di propulsori di spinta che consentono un certo controllo e capacità di manovra. L’elemento di discontinuità, e quindi di innovazione, sta proprio in questo, cioè nella capacità di IXV di effettuare un rientro controllato. Trattandosi di un primo volo sperimentale, IXV sarà provvisto di circa 300 sensori in grado di rilevare tutti i parametri di interesse ingegneristico durante la fase di rientro, in particolar modo il flusso di calore e la temperatura sullo scudo termico registrata al momento del rientro.

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Sala di controllo della missione IXV presso ALTEC.

Il ruolo di ALTEC

Il controllo della missione è affidato ad ALTEC (Advanced Logistics Technology Engineering Center), che ha sede operativa nei pressi di Torino. Da esso saranno gestite le varie fasi della missione, dal lancio, al volo, al rientro, al recupero, nonché le reti di telecomunicazione tra Terra e veicolo e tutta la telemetria in tempo reale sui dati ricavati dai test.

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Le diverse fasi della missione IXV.

 Obiettivi e sviluppi futuri

Gli obiettivi che la missione IXV si prefigge di raggiungere sono d’importanza cruciale per le future generazioni di veicoli spaziali in grado di trasportare materiale scientifico, attrezzature e anche personale addetto verso le orbite basse dell’atmosfera terrestre. Gli occhi sono puntati in modo particolare sul comportamento del sistema di rientro controllato e in generale su tutte le nuove tecnologie impiegate per realizzare il veicolo, che potrebbero trovare una validazione importante alla luce dei risultati forniti dai test.

Insomma, a partire da questo primo lancio molti aspetti possono essere chiariti prima di compiere quel passo decisivo che consentirebbe all’Europa di avere il proprio mezzo per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, aprendo così una strada innovativa e un capitolo nuovo e avvincente nella storia dei veicoli spaziali.

di Michele Mione

Linkografia:

Pagina del sito ufficiale di ALTEC

http://www.altecspace.it/news-and-events-2/ground-segment/ixv

Pagina del sito ufficiale dell’ESA sulla missione IXV

http://www.esa.int/Our_Activities/Launchers/Vega_to_fly_ESA_experimental_reentry_vehicle

Pagina Wikipedia riguardante la missione IXV

http://en.wikipedia.org/wiki/Intermediate_eXperimental_Vehicle

Video descritto dell’ESA che riassume e simula tutte le fasi della missione IXV

https://www.youtube.com/watch?v=S3DUZ-MNueQ

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