Coulrofobia, non c’è niente da ridere

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coulrofobia

 

Con le nuove feste globali, si sta assistendo a un’ondata di travestimenti di “clown spaventosi”, semplici scherzi, ma in grado di creare disagio e ansia tanto che qualcuno ha iniziato a chiedersi quali siano le ragioni scientifiche e psicologiche che stanno dietro alla capacità dei clown di suscitare sentimenti di terrore in così tante persone.

Il fatto scatenante è avvenuto nel South Carolina, nel mese di agosto del 2016, quando un piccolo gruppo di persone vestite da clown è stato visto mentre cercava di attirare bambini nei boschi. Da allora, in tutti gli Stati Uniti ci sono state centinaia di testimonianze di clown che spaventavano e minacciavano persone, alcuni brandendo addirittura delle armi. Avvistamenti di clown vengono segnalati quasi giornalmente sui media britannici, canadesi e australiani.

Secondo gli psicologi la paura dei clown, denominata coulrofobia, è molto comune. Da un leggero sentimento di ansia e disagio, alla vista di un clown, fino alla totale astensione di partecipare a qualsiasi festa di compleanno per bambini, pur di evitare l’incontro spaventevole. Questa nuova fobia tende a protrarsi nel tempo, a partire dall’infanzia per proseguire in età adulta.

 

Colui che cammina sui trampoli, cioè che fa spavento