Treni proiettile per città più sostenibili

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La crescita delle megalopoli, soprattutto, nella parte del mondo in via di sviluppo, è alimentata dal desiderio di accedere ai grandi mercati del lavoro locale.

L’espansione di queste Big City ha, però, già registrato un alto costo sociale in termini di forti livelli di congestione di traffico e di inquinamento, che si traducono in scarsa qualità della vita locale.

Ora grazie a moderni ed efficienti sistemi di trasporto, un numero sempre più grande di individui riesce a sfruttare i vantaggi e i servizi delle grandi città senza essere costretta a viverci.

Stiamo parlando del treno proiettile, una delle più significative innovazioni tecnologiche del trasporto passeggeri. Sviluppatosi nella seconda metà del 20 ° secolo, a partire dal 2007, collega le più importanti città della Cina, tra cui Pechino, Shanghai, Guangzhou e le molte città vicine.

Attraverso politiche di facilitazioni per l’integrazione del mercato, i treni proiettile cinesi stanno svolgendo un ruolo determinante nello sviluppo delle città di secondo e terzo livello. Il ventaglio di offerte di questi treni superveloci incontra i bisogni sia delle famiglie sia delle imprese che ricercano maggiori opportunità di lavoro e la possibilità di specializzarsi in specifiche professioni e, non ultimo, contribuisce ad accrescere la qualità della vita urbana. La qualità degli indicatori di vita includono verde pubblico pro capite, numero di posti letto per 10.000 persone e il rapporto insegnante-alunno nelle scuole medie.

Fino al 2010 le città con oltre 10 milioni di abitanti erano 21. Ora le previsioni ne annunciano 29 entro il 2025, di cui 14 solo in Asia.

La rapida urbanizzazione, soprattutto nelle nazioni in via di sviluppo, impone però forti costi sociali. La qualità della vita nelle megacity soffre infatti di un problema di fondo legato al bene comune. Aria, acqua e infrastrutture come le strade, sono beni pubblici locali. Le attività quotidiane urbane, inevitabilmente aggravano l’inquinamento e la congestione in generale. Il degrado dei beni pubblici cresce al crescere della megalopoli.

Migliorando i collegamenti e i sistemi di trasporto tra città vicine consente di migliorare la qualità della vita.

I recenti investimenti cinesi in treni proiettile consente alle persone di muoversi ad una velocità di circa 175 km/h. Se gli individui riescono a spostarsi rapidamente dalle città periferiche alle megalopoli, riescono anche a godere dei benefici che l’accesso alle megalopoli comporta senza subire i costi sociali connessi alla crescita della città.

Nelle città di Tianjin, Nanjing, e Shaoguan, che si trovano tra i 100 e i 750 km di distanza dalle megalopoli di Pechino, Shanghai, Guangzhou, un servizio ferroviario ad alta velocità riesce a essere più veloce di un trasporto aereo. Quelle città secondarie sono collegate alle megalopoli, grazie ai treni proiettile. I lavoratori e le imprese che necessitano di frequenti incontri con aziende e funzionari governativi nelle città di primo livello, possono continuare a vivere nelle loro città di secondo e terzo livello.

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Il treno proiettile

Il treno proiettile, o sistema ferroviario ad alta velocità (HSR), nasce nel 1964 con l’apertura formale di Shinkansen in Giappone.

Nel 1990, la velocità media dei treni cinesi tradizionali era al di sotto dei 60 km/h.

Nei primi anni 2000, la velocità massima non superava i 150 km/h.

Il Ministero della ferrovia (MOR) nel 2006 annunciava il treno proiettile, con un piano finanziario che assegnava al MOR stesso il 50-60% del costo totale e il resto alle città di destinazione.

Le prima serie di linee ferroviarie proiettile viene aperta nell’aprile del 2007, e consente di aumentare la velocità di alcuni treni importanti fino a 200-250 km/h.

Nel mese di agosto del 2008, in concomitanza con le Olimpiadi di Pechino, vengono introdotti nuovi treni proiettile per collegare Pechino e Tianjin, con velocità massime di circa 350 km/h.

Alla fine del 2010, la lunghezza di una tratta ferroviaria proiettile raggiungerà 8358 km e le previsioni per il 2020 sono di 12 mila, con un costo medio di costruzione pari a circa 100 milioni di Renminbi (RMB) al chilometro.

Il costo di un viaggio di sola andata con le navi Pechino-Tianjin, con un attivo di circa 400.000 passeggeri (solo andata) a settimana è di circa 2,5 volte il biglietto di un treno convenzionale.

Il prezzo del biglietto di un treno proiettile è circa il 60% della tariffa di volo.

La linea ferroviaria Pechino-Shanghai, completata nel 2010 e lunga 1318 km (820 miglia), ha ridotto i tempi di viaggio da 10 a 5 ore e mezza, a una velocità media di 240 km orari e ha permesso l’accesso a località turistiche come Nanjing, mt. Tai, e le Montagne Gialle a prezzi molto convenienti.

La linea Pechino  Guangzhou, di 2.298 chilometri, permette il collegamento fra le due città in circa 8 ore a una velocità media di 300 chilometri orari. La tratta ferroviaria attraversa 4 capitali di provincia – Shijiazhuang nell’Hebei, Zhengzhou nell’Henan, Wuhan nell’Hubei e Changsha nell’Hunan – e circa altre 20 città di medie dimensioni, ma di estrema importanza nel settore industriale.

Il costo del biglietto, in questo caso, è molto caro, 865 yuan (circa 84 euro: il doppio del costo tradizionale sulle carrozze notturne) il numero di posti è pari a 1.000 passeggeri, e la carrozza ristorante è una sola con 38 posti. Questo limite di posti  e lo scarso personale servizio, che non supera i 4 addetti, ha già scatenato diverse polemiche per i problemi di sicurezza legati alla carenza alimentare a bordo, che comporta file di attesa anche di diverse ore. In compenso le carrozze sono silenziose e dotate di sedili reclinabili e confortevoli.

Secondo le previsioni, sulla nuova linea ferroviaria viaggeranno ogni anno 160 milioni di passeggeri!

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In quanti possono permettersi di viaggiare su un “proiettile” su rotaia?

La classe media cinese può permettersi questo tipo di viaggio, ma non il contadino povero che però, in verità, viaggia solo una volta all’anno, quando ritorna alla sua città natale per il Capodanno cinese.

Dopo l’introduzione del treno proiettile il numero di voli aerei tra Wuhan e Guangzhou è sceso da 13 a 9 al giorno, ma il flusso totale di passeggeri ha registrato un enorme incremento netto. Questa evidenza suggerisce che sono aumentati i viaggi interurbani supplementari. Pertanto, i treni ad alta velocità cinesi stanno alleviando anche alcuni dei costi di congestione connessi alla rapida crescita urbana delle megalopoli, favorendo quella delle città vicine di secondo e terzo livello, che diventano a questo punto delle valvole di sicurezza per contenere l’eccessiva rapidità con cui crescono le megalopoli di primo livello.

Ricerche di economia politica dimostrano che grazie alle tecnologie informatiche molte imprese mantengono la sede principale dei loro affari in zone centrali mentre spostano i lavoratori di back office in aree remote più economiche.

Così grazie ai treni ad alta velocità le attività produttive possono essere più facilmente frammentate e smistate, offrendo alle imprese la possibilità di localizzare la loro sede in città di primo livello e rinviare le altre attività in città periferiche di secondo e terzo livello, economicamente più convenienti.

Conclusioni

I macroeconomisti vedono l’urbanizzazione come condizione necessaria per la crescita economica di lungo periodo, ma quando tale crescita è concentrata nelle megalopoli, i rischi significativi per la qualità della vita locale aumentano.

Se la qualità della vita è in calo, nelle città in crescita nei paesi meno sviluppati, il prodotto nazionale lordo sopravvaluta il miglioramento del tenore di vita.

Nelle nazioni con molte città, le famiglie possono andare a votare a piedi e migrare in un’altra città se la qualità di vita di una determinata megalopoli o l’offerta di lavoro locale diminuisce.

L’introduzione dei treni ad alta velocità facilita questa migrazione espandendo il ventaglio di opzioni e stimolando le città di secondo e terzo livello, che beneficiano di questi collegamenti, a una maggior integrazione in un sistema di città aperte. Se questa integrazione porterà a una crescita meno suburbana delle megalopoli, allora si avrà uno sviluppo urbano più sostenibile.

L’introduzione dei treni proiettili riducendo il tempo di viaggio del passeggero amplia le opportunità di lavoro e la domanda di beni e servizi nelle città, così come il suo potere d’acquisto.

Le città che riusciranno a combinare una posizione favorevole con un ventaglio significativo di servizi urbani saranno dunque, in futuro, i luoghi più attraenti in cui vivere.

di Adriana Paolini

 

Linkografia:

http://esa.un.org/unpd/wup/index.htm

http://finance.people.com.cn/GB/1037/8743758.html

www.cnbuses.com/news/201105/36656.htm

http://news.xinhuanet.com/focus/2009-04/23/content_11221789.htm

www.chinadaily.com.cn/hqpl/zggc/2012-02-19/content_5194378.html

http://video.corriere.it/cina-inaugurato-treno-proiettile-/f324207e-a328-11e0-9bbf-ebc35d9cc61e?playlistId=6aa7ad1c-7de3-11df-a575-00144f02aabe

http://www.viaggio-in-cina.it/cina-treno/beijing-shanghai.htm

http://www.asianews.it/notizie-it/Cina,-inaugurato-il-treno-proiettile:-la-linea-veloce-pi%F9-lunga-al-mondo-26721.html

http://www.mondocina.it/index.php/notizie/in-cina/694-test-sulla-pechino-shanghai-un-treno-proiettile-raggiunge-i-480-kmh.html