Newsletter Europa Regioni AICCRE – Dicembre 2011

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AICCRE: NO ALL’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE!

“Anche per noi dell’AICCRE il provvedimento che abolisce le Province è incostituzionale”. Lo ha sostenuto in una nota inviata alla stampa Michele Picciano, Presidente dell’AICCRE. “Voglio esprimere la mia piena solidarietà a Giuseppe Castiglione, Presidente dell’UPI, e mi auguro che non cada nel vuoto il suo appello al Presidente della Repubblica, affinché vigili attentamente sul provvedimento, nel rispetto della Costituzione vigente”. Ancora una volta, ha continuato Picciano “ribadisco come sia ingeneroso far rientrare l’abrogazione dell’ente Provincia nell’ottica dei tagli ai costi della politica. I fatti dicono altro: il 50% dei costi delle Province è per il personale, mentre l’altra metà è per scuole, ambiente e strade. Sarebbe stato sufficiente leggere il dossier dell’UPI contenente i dati dei bilanci delle Province, i confronti con la spesa delle altre amministrazioni, per renderci conto che non sono certamente le Province il problema economico del Paese”. Inoltre, ha continuato il Presidente dell’AICCRE, “la questione punta dritta al cuore della democrazia, che viene ferita da questo provvedimento: la Provincia non è un ente inutile, ma rientra nel processo di decentramento dei poteri, essenziale in ogni democrazia compiuta. Piuttosto, come AICCRE, ci saremmo aspettati, così come da noi chiesto la scorsa estate, che partendo dalle Province e dalla loro razionalizzazione, si descrivesse un disegno complessivo di riordino del sistema istituzionale”.

AICCRE, gemellaggio, Verrengia: “strumento per rilanciare integrazione europea”

“In una fase come l’attuale, contrassegnata da una profonda crisi politica ed economica che sta attraversando l’Unione europea, i gemellaggi vanno rilanciati e potenziati”: lo ha dichiarato Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, nel suo intervento sostenuto nel corso del Seminario organizzato dalla federazione campana dell’AICCRE al quale anno partecipato, tra gli altri, Giovanni Guardabascio, Segretario Federazione AICCRE Campania; Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria, Senatore, ex parlamentare europeo. “L’Unione europea sta smarrendo la propria vocazione federalista europea e sui grandi temi è apparsa divisa ed incapace di esprimere una linea unitaria”. Non si esce dalla crisi, ha concluso Verrengia “se ognuno gioca per conto proprio, come sta purtroppo avvenendo. Quindi, è necessario che tutti noi, europeisti e democratici, ci impegniamo per infondere con maggior forza lo spirito europeo tra i nostri cittadini ed i gemellaggi sono uno strumento privilegiato e testato da più di mezzo secolo per veicolare questi valori”. Leggi l’intervento integrale

AICCRE, Federazioni: a Bologna svolto seminario su Cooperazione e macro regione

Organizzato dalle federazioni AICCRE di Emilia-Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Marche, Molise, Puglia si è svolto ieri, 5 dicembre, a Bologna il Seminario di approfondimento sul tema: “Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (GECT) nel contesto della Macro regione Adriatico-Ionica” . Per l’AICCRE nazionale è intervenuto il Presidente Michele Picciano. Si è trattato di un incontro molto importante per approfondire la conoscenza di questa materia al fine di predisporre nuovi progetti Europei. Queste tematiche assumono un particolare rilievo in Emilia-Romagna dove è diffusa una vasta rete di Gemellaggi e di scambi Internazionali che possono essere uno strumento di base molto importante per l’attivazione dei GECT i cui membri devono trovarsi sul territorio di almeno due stati aderenti dell’Unione Europea. Sono intervenuti, tra gli altri, Marco Monesi – Presidente AICCRE Regione Emilia-Romagna; Simonetta Saliera – Vice Presidente della Giunta Regionale Emilia – Romagna; Centurio Frignani – Segretario generale AICCRE Federazione Emilia-Romagna. Approfondisci

Le Province a congresso: ’’concretamente nella storia’’. Oggi intervento Verrengia

’’Le Province, storia d’Italia’’: questo il tema al centro, quest’anno, dell’Assemblea nazionale delle Province italiane, che si sta svolgendo (5 e 6 dicembre) a Roma. Un’assemblea in cui l’UPI punta a “raccontare quanto le Province siano concretamente una parte della storia presente, e quindi anche futura, del Paese perché istituzioni moderne, aperte all’innovazione, pronte al cambiamento proprio perché fortemente legate ai territori e attente ai bisogni delle comunità”. Ieri si è partiti con la sessione inaugurale, cui hanno preso parte le autorità nazionali e locali. Oggi, invece, i lavori proseguono con due sessioni di lavoro, organizzate nelle due mezze giornate, con dibattiti e tavole rotonde incentrate sui temi strettamente legati alle Province, dal riordino istituzionale allo sviluppo economico agli investimenti in opere e infrastrutture. Nel pomeriggio di oggi interverrà anche Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE e Presidente della delegazione italiana del CPLRE (Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa). SEGUI LA DIRETTA SUL SITO UPI

…E Rifkin dice: “Province, ruolo fondamentale per crescita territori”

“Le Province hanno un ruolo fondamentale come facilitatori dei territori, soprattutto in regioni dove ci sono piccoli Comuni, per il passaggio dalla seconda alla “terza rivoluzione industriale”, che si basa sulla Green Economy, capace di generare occupazione per i giovani e crescita per le piccole e medie imprese”. Lo ha affermato Jeremy Rifkin, nel corso della sua lectio magistralis all’Università di Potenza, che ha chiuso la due giorni su “Abitare il futuro, sviluppo del Mezzogiorno e Green economy”, organizzata dal responsabile Ambiente dell’Upi, Piero Lacorazza, presidente della Provincia di Potenza. Approfondisci

Ambiente: appello degli enti locali ai governi mondiali

Gli enti locali europei firmatari del Patto dei Sindaci hanno inviato un “messaggio di speranza” ai delegati del COP-17 a Durban attraverso una dichiarazione approvata a maggioranza da circa 400 sindaci presenti nell’emiciclo del Parlamento europeo e presentata dal ministro per l’ambiente di Bruxelles, Evelyne Huitebroeck: mentre i sindaci europei aumentano i loro sforzi nell’impegno alla lotta al cambiamento climatico, chiedono che lo stesso impegno e sforzo sia profuso dai leader dei governi mondiali.
La dichiarazione ha avuto il supporto dei network degli enti locali e regionali europei: CCRE, Climate Alliance, Energy Cities, ICLEI. Approfondisci

AICCRE-Sicilia: Convegno a Palermo su crisi Europa

“Sviluppo sostenibile – euro – debiti sovrani” è il tema del dibattito organizzato dall’Aiccre Sicilia, dal Movimento federalista europeo e dall’università degli studi di Palermo, che si è svolto ieri a Palermo. “Alimentando il dibattito – spiega Giovanni Rosciglione, segretario generale AICCRE Sicilia – abbiamo voluto offrire un contributo su una tematica che si rivela ogni giorno più drammaticamente attuale: l’assenza di uno spirito europeo”. Ma perché lo spirito europeo sia davvero radicato nei suoi cittadini – continua Rosciglione – “è necessario intervenire sui ragazzi. Per questo intendiamo tirare fuori dal convegno degli atti da trasformare in dispense che distribuiremo agli studenti delle scuole superiori”. Approfondisci

CdR, infrastrutture: consultazione a Bruxelles

Si stanno svolgendo oggi a Bruxelles le consultazioni sul tema “Infrastrutture di connessione per l’Europa” presso la sede del Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) di Bruxelles. Al vaglio una bozza sulla proposta di un Regolamento per il Parlamento e il Consiglio d’Europa. Negli ultimi dieci anni, la spesa per le infrastrutture in Europa è stata mediamente bassa. Tuttavia, la crisi economica e finanziaria ha portato rinnovati interessi nella necessita d’investimenti nel settore delle infrastrutture. Oltre quelle energetiche e digitali, le reti di trasporto valide e sostenibili sono condizioni necessarie per il completamento del mercato europeo. (Valeriano Valerio). Approfondisci

Elio Di Rupo pone fine alla crisi del Belgio dopo 540 giorni

540 giorni. Tanto è durata la “vacatio” del governo belga. La nomina di Elio Di Rupo a nuovo premier del Belgio ufficializzata il 5 dicembre dal Re Alberto II ha posto fine alla lunghissima crisi di governo, nominando il primo premier francofono dopo 32 anni. Sei i partiti che hanno raggiunto l’accordo, dai socialisti ai liberali fiamminghi ai valloni, per quello che è stato definito il “premier dei record: primo presidente di origine italiane; primo francofono dopo 32 anni; primo premier dichiaratamente gay. Sessant’anni, Di Rupo, figlio di emigranti abruzzesi, assume così la guida di un governo che per nascere ha dovuto aspettare mesi e mesi, ma ha già messo nero su bianco, in oltre 180 pagine, il programma di lavoro che lo aspetta. Il Paese ha appena presentato all’Ue un’importante piano di risanamento dei conti pubblici e ci sono in calendario altri cruciali interventi sul fronte delle riforme in ogni settore. Assume la guida di un Paese sempre sotto la minaccia di una separazione tra il Nord fiammingo e il Sud vallone che però non arriva mai e anzi, nelle difficoltà, fornisce nuove prove di solidarietà nazionale. A Di Rupo tocca una partenza col botto, con il battesimo internazionale previsto dal vertice europeo dell’8 e 9 dicembre, appuntamento cruciale per il futuro dell’euro. (Piero Tatafiore)

Orizzonte 2020, Ricerca ed innovazione: accorpati i finanziamenti

Il programma 2014-20, noto come Orizzonte 2020, raggrupperà tutti i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione in un unico quadro di riferimento, favorendo la trasformazione delle scoperte scientifiche in prodotti e servizi innovativi destinati a migliorare la vita di tutti i giorni e a creare nuove opportunità commerciali. I finanziamenti previsti riguardano 3 obiettivi fondamentali: 1) 24,6 miliardi di euro per garantire il primato dell’Europa nel settore scientifico a livello mondiale. 2) 17,9 miliardi per assicurare la leadership dell’industria europea nel campo dell’innovazione, compresi gli investimenti a favore delle tecnologie strategiche e delle piccole imprese che hanno bisogno di finanziamenti. 3) 31,7 miliardi per affrontare le questioni di maggiore attualità nei seguenti settori: salute, evoluzione demografica e benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia, energia sicura, pulita ed efficiente, trasporti intelligenti, ecologici e integrati, azione per il clima, uso efficiente delle risorse e materie prime, società solidali, innovative e sicure. (P.T.) Approfondisci

Abusi su minori: accordo tra Consiglio d’Europa e VGT

In occasione della conferenza annuale del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica e del 10° anniversario della Convenzione di Budapest, il Consiglio d’Europa e la Virtual Global Taskforce (VGT) hanno firmato un accordo di cooperazione per combattere gli abusi sessuali online e rendere più sicuro l’uso di Internet per i bambini. Approfondisci

Tratta: Consiglio d’Europa pubblica rapporti su Albania e Croazia

Il Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta degli esseri umani del Consiglio d’Europa (GRETA) ha recentemente pubblicato i due primi rapporti di valutazione sull’Albania e la Croazia. Il Gruppo esorta le autorità albanesi a combattere gli stereotipi di genere e i pregiudizi che rendono i gruppi emarginati vulnerabili di fronte ai trafficanti; le invita a favorire il reinserimento delle vittime creando maggiori possibilità nel settore dell’istruzione e in quello dell’occupazione. Nel rapporto concernente la Croazia, il GRETA esorta le autorità croate a sensibilizzare l’opinione pubblica e a proporre formazioni per superare i pregiudizi nei confronti delle vittime della tratta; le autorità dovrebbero adottare misure proattive rivolte in modo specifico ai minori e alle vittime dello sfruttamento di manodopera. Approfondisci

CdR, invecchiamento ed inclusione: conferenza a Bruxelles

A Bruxelles, presso la sede del Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) si terrà il prossimo 9 dicembre una conferenza sul tema delle innovazioni sociali in tema di misure di lavoro per la popolazione in età avanzata. La conferenza avrà come oggetto di discussione la necessità di sviluppare e perfezionare una strategia di inclusione sociale mirata alla popolazione in età avanzata a fronte della percentuale di crescita esponenziale della popolazione anziana in tutti gli Stati membri. (V.V) Approfondisci

Esperti avvertono: Italia ed Europa a rischio frane

Nel corso del convegno “L’agricoltura e la difesa del suolo: una funzione strategica di interesse collettivo”, ospitato recentemente dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, alcuni autorevoli relatori hanno sottolineato la drammaticità della condizione del suolo, sempre più a rischio frane e dissesti idrogeologici, in Italia e in Europa, e la progressiva marginalizzazione dell’agricoltura, che impedisce al settore di sostenere, da solo, i costi della difesa del suolo, oltre che un profondo ripensamento delle politiche economiche e ambientali di stampo generale e settoriale, a diversi livelli istituzionali (comunitario, nazionale e regionale). Approfondisci

Migranti, Commissione europea: ’’ridistribuire richiedenti asilo’’

Secondo i dati Eurostat, in Europa il paese che nel 2010 ha ricevuto piu’ richieste di asilo e’ stata la Francia (52.725), davanti a Germania (48.490), Svezia (31.875), Belgio (26.130), Gran Bretagna (23.715), Olanda (15.100), Austria (11.050), Grecia (10.275) e Italia (10.050). ’’Il tempo delle chiacchiere e’ finito’’. Tra i 27 deve scattare una vera solidarieta’ di fronte al crescente numero di migranti in arrivo a Malta e Lampedusa. Lo ha chiesto Cecilia Malmstrom, commissaria Ue per gli affari interni, presentando il progetto per redistribuire tra gli stati membri i richiedenti asilo (260.000 nel 2010) che per il 75% gravano su soli 6 paesi: Francia, Germania, Belgio, Gb, Svezia e Italia. Approfondisci

Politica marittima: sulla GUCE nuovo regolamento

La gazzetta ufficiale comunitaria del 5 dicembre ha pubblicato il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea che istituisce un programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata. Scarica il regolamento

Africa, decentramento, Bresso (CdR): “incoraggiare cooperazione

Al centro della visita istituzionale del Presidente del Comitatodelle Regioni e dei poteri locali (CdR), Mercedes Bresso, a Tunisi lo scorso 1 e 2 dicembre è stato il ruolo emergente delle istituzioni locali e regionali nel passaggio della Primavera araba nei Pesi del nordafricani. “La sfida del decentramento e della regionalizzazione è il fattore chiave nella nascente politica del nord Africa – ha detto la Presidente Bresso davanti a una platea di 150 sindaci tunisini – e l’Unione del Mediterraneo, l’ARLEM e la Comunità europea sono chiamate a supportare e contribuire a questo processo, evitando ogni imposizione di specifici cespiti istituzionali, nel pieno rispetto delle peculiarità di ciascuna Regione. È ora di incoraggiare la cooperazione territoriale e di sostenere questi sviluppi facendo leva sulle pregresse esperienze nel campo delle politiche regionali comunitarie”. (Val. Val.). Approfondisci

Volontariato: celebrata ieri giornata internazionale

Sono ormai 10 anni che, grazie ad una Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2001, si celebra la Giornata Internazionale del Volontario in tutto il mondo. Per l’occasione, una vasta gamma di partner e stakeholder hanno promosso i valori del volontariato. Approfondisci

Trasporti: si aprono votazioni per pianificatori di viaggio online

La libera mobilità è forse il maggior fattore aggregante in termini di spirito europeo. Su questo molto hanno fatto i mezzi di trasporto a basso costo nati per iniziativa privata e le politiche di investimento in materia di trasporti effettuate dall’Unione europea. La tecnologia ha sicuramente aiutato questo processo di mobilità, attraverso siti internet che consento di conoscere e programmare agevolmente mezzi di trasporto e spostamenti più convenienti. Ben conscio di questa realtà, il vicepresidente della Comissione Siim Kallas, commissario per la mobilità e i trasporti, ha lanciato l’ European Mobility Challenge, il primo concorso europeo per votare il pianificatore di viaggio multimodale preferito. L’idea di fondo è sensibilizzare i cittadini e incoraggiare la progettazione di pianificatori di viaggio integrati che consentano di andare oltre i confini nazionali e di usufruire di modalità di trasporto alternative. Kallas ha dichiarato: “La situazione attuale, ossia un mosaico di pianificatori di viaggio, non è compatibile con il mercato unico europeo dei trasporti di cui tutti abbiamo bisogno. Perché non è possibile pianificare o prenotare un viaggio attraverso l’Europa combinando l’aereo con il treno o la nave, o ancora con il trasporto urbano o l’auto, in un’unica mossa e online? Le tecnologie necessarie esistono già, dobbiamo solo cominciare a usarle”. (Pi.Ta.)

AGENDA

  • AICCRE: Direzione Nazionale, Firenze, 9 dicembre 2011 – ore 16.00
    La Direzione Nazionale dell’AICCRE si riunirà a Firenze giovedì 8 dicembre 2011 alle ore 22.00 in prima convocazione e venerdì 9 dicembre 2011 alle ore 16.00 in seconda convocazione, presso la Provincia di Firenze – Via Cavour 1 – Sala Pistelli g.c.., con il seguente ordine del giorno:
    • 1. Approvazione verbale riunione precedente (Roma, 24 novembre 2011);
    • 2. Comunicazioni del Presidente;
    • 3. Piattaforma programmatica attività 2012.

BANDI DI GARA E PROGRAMMI