Categoria | Europa

Curare il diabete con le staminali

Pubblicato il 28 dicembre 2015 da redazione

Staminali1

 

Un progetto finanziato dall’UE, usa le cellule staminali per ripristinare la produzione di insulina.

Il diabete di tipo 1 è una carenza cronica di insulina provocata da una massiccia distruzione di cellule beta – le cellule pancreatiche che normalmente producono insulina. Questo tipo di diabete può essere diagnosticato a qualsiasi età, ma è la forma più comune quando la malattia insorge prima dei 40 anni di età. Benché la somministrazione di insulina possa compensare la carenza di quella presente nel corpo, lo stretto controllo ormonale effettuato da una normale massa di cellule beta – che evita il rischio di complicazioni – è difficile da realizzare.

Il programma BetaCellTherapy sta sviluppando e implementando nuove terapie per ripristinare una massa di cellule beta funzionanti nei pazienti affetti da diabete. In pratica si tratta di sostituire le cellule beta andate perdute e proteggere le cellule beta esistenti dalla malattia. Il programma è stato sostenuto da un progetto del 7° PQ finanziato dall’UE fino alla fine di giugno 2015.

Il coordinatore del progetto è Daniel Pipeleers dell’Università libera di Bruxelles, in Belgio. Durante gli ultimi sei mesi di prolungamento del progetto, sono state effettuate valutazioni precliniche, confronti tra prodotti terapici cellulari incapsulati e le preparazioni di cellule beta pancreatiche umane.

Il progetto si basa su percorsi biologici che vanno a sostituire le cellule beta, prima in modelli pre-clinici e dopo nei pazienti. Il percorso verso gli impianti terapeutici di cellule beta ha cercato di sviluppare trapianti definiti biologicamente su larga scala e ha affrontato il problema dell’attuale carenza di trapianti di cellule beta adeguate, dal punto di vista del metabolismo, preparate a partire da organi di donatori umani.

Per generare cellule precursori che possano differenziarsi in cellule che producano insulina, sono state usate cellule staminali umane pluripotenti – cellule biologiche non differenziate che si possono differenziare in cellule specializzate – in seguito a trapianti in modelli animali. Le cellule generate da cellule staminali embrioniche umane sono state convalidate in fase pre-clinica come prodotto per la terapia cellulare, sia per lo sviluppo sia per le sperimentazioni cliniche. In parallelo sono stati definiti marcatori di sicurezza efficaci ed esaminate modalità per ridurre al minimo la reattività immunitaria e infiammatoria dei riceventi.

Sono state svolte anche attività preparatorie per la presentazione di un protocollo di sperimentazione clinica per il trapianto di cellule staminali embrioniche umane incapsulate (cellule progenitrici derivate).

Il consorzio BetaCellTherapy ha in programma di continuare lo sviluppo di prodotti e protocolli di terapia cellulare per la sostituzione di cellule beta attraverso collaborazioni con i dipartimenti di ricerca clinica e le unità di diabetologia dei partner industriali.

Grazie a questi nuovi prodotti innovativi la qualità della vita dei pazienti potrebbe migliorare molto rendendo possibile curare malattie croniche in maniera meno invasiva.

Per ulteriori informazioni, questo è il sito del progetto: http://www.betacelltherapy.org/

http://www.eurostemcell.org/

http://www.eurotransplant.org/cms/

http://www.eurostemcell.org/hopebeyondhype_book/sources/indexPop.htm

Lascia un commento

Advertise Here

Foto da Flickr

Guarda tutte le foto

Advertise Here

LINK