Come funziona la Commissione Europea

print

commissione europea
La leadership politicaLa Commissione è guidata da un gruppo di 28 commissari (il “collegio”). Insieme, definiscono l’orientamento strategico e politico della Commissione. Ogni 5 anni viene nominato un nuovo collegio dei commissari.La leadership politica

 

Servizi e agenzie

La Commissione è strutturata in dipartimenti tematici, noti come direzioni generali (DG), che sono competenti per diversi settori politici. Le DG sviluppano, attuano e gestiscono le politiche, il diritto e i programmi di finanziamento dell’UE. Vi sono inoltre servizi che si occupano di questioni amministrative specifiche. Le agenzie esecutive gestiscono invece programmi istituiti dalla Commissione.

Servizi e agenzie

 

Gli uffici della Commissione

La Commissione dispone di uffici in tutto il mondo. All’interno dell’UE, le rappresentanze fungono da voce della Commissione nel paese che le ospita. Qui puoi trovare informazioni sulle attività dell’UE e ordinare opuscoli, volantini e altro materiale.

Gli uffici al di fuori dell’UE, noti come delegazioni, sono gestiti dal servizio europeo per l’azione esterna e si occupano di promuovere gli interessi e le politiche dell’UE, oltre che di una serie di attività di comunicazione.

Uffici periferici

 

Ruoli principali in tema di strategia e politiche

La Commissione europea svolge un ruolo attivo nello sviluppo della strategia generale dell’UE e nella progettazione e attuazione delle sue politiche, che sono oggetto di valutazioni e relazioni periodiche.

Definizione delle priorità strategiche

In collaborazione con le altre istituzioni dell’UE, la Commissione europea elabora l’orientamento politico e strategico complessivo dell’UE.

Ogni cinque anni, all’inizio di un nuovo mandato della Commissione, il Presidente determina, tra l’altro, le priorità politiche per il quinquennio a venire.

La Commissione traduce quindi queste priorità in azioni concrete nel suo programma di lavoro annuale, nel quale viene definito un piano d’azione per i successivi dodici mesi (priorità e obiettivi della Commissione europea, sue strategie internazionali e sue relazioni con i paesi terzi).

Sviluppo e attuazione delle politiche

Per sviluppare e attuare le politiche dell’UE la Commissione europea:

  • propone leggi al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione europea;
  • aiuta gli Stati membri ad attuare la legislazione dell’UE;
  • gestisce il bilancio dell’UE e assegna i finanziamenti;
  • garantisce, insieme alla Corte di giustizia, il rispetto della legislazione europea;
  • rappresenta l’UE al di fuori dell’Europa insieme al servizio diplomatico dell’UE (il servizio europeo per l’azione esterna).

Le politiche dell’UE sono intese ad arrecare benefici ai cittadini, alle imprese e agli altri soggetti interessati nell’UE. Le iniziative proposte dalla Commissione in materia di nuove politiche devono essere concordate internamente secondo una procedura stabilita.

Gli strumenti per legiferare meglio garantiscono che ciascuna nuova politica sia basata su dati di fatto e sulle migliori pratiche disponibili (decisioni in materia di politiche).

Relazioni

La Commissione europea pianifica le sue attività e redige relazioni a riguardo secondo un ciclo annuale detto “ciclo di pianificazione e programmazione strategica” e pubblica quindi periodicamente le relazioni risultanti al termine di ogni ciclo (documenti strategici).

Valutazione

La Commissione svolge un continuo lavoro di valutazione per verificare se le politiche dell’UE soddisfano le esigenze delle imprese e dei cittadini europei. In tale contesto vengono analizzate l’efficacia, l’efficienza, la pertinenza, la coerenza di una politica e il valore aggiunto che questa apporta all’UE. L’esito delle valutazioni è comunicato ai cittadini attraverso apposite tabelle di marcia (valutazione delle politiche).

 

Modalità di assunzione

La Commissione europea non fa discriminazioni nelle sue procedure di assunzione e offre un ambiente di lavoro rispettoso e flessibile ai suoi dipendenti. I candidati sono scelti senza distinzione di genere, razza, colore, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione, convinzioni personali, opinioni politiche o di altro tipo, appartenenza a una minoranza nazionale, situazione economica, nascita, età, disabilità od orientamento sessuale.

Metodi di lavoro

La Commissione europea sta procedendo verso l’obiettivo di avere almeno il 40% di donne tra i quadri intermedi e i dirigenti entro la fine dell’attuale mandato.

Parità di genere

Dati aggiornati al novembre 2017

  • i dirigenti di sesso femminile a tutti i livelli hanno raggiunto un totale del 36% alla data del 1º novembre 2017 (all’inizio del mandato erano il 30%)
  • al livello di dirigenti superiori (direttori, vicedirettori generali e direttori generali), la percentuale di donne è aumentata dal 27% del 1º novembre 2014 al 35%
  • al livello di quadri intermedi (capi unità) le donne sono il 37% rispetto al 31% di quando la Commissione Juncker è entrata in carica.

 

Contraenti e beneficiari dei finanziamenti

La Commissione non fa discriminazioni nella selezione dei suoi contraenti e dei (beneficiari di finanziamenti), né nel trattamento (delle denunce e delle osservazioni) dei cittadini.

 

Consulenze da esperti esterni

La Commissione ha elaborato un registro dei gruppi di esperti della Commissione e di altri enti analoghi che forniscono consulenze e competenze per quanto riguarda:

  • la preparazione di proposte legislative e iniziative politiche
  • la preparazione di atti delegati
  • l’attuazione della legislazione, dei programmi e delle politiche dell’Unione
  • se necessario, la rapida elaborazione di atti di esecuzione prima del loro invio al comitato

a norma del regolamento (UE) n. 182/2011.

Per ciascun gruppo, il registro fornisce informazioni, ad es. il servizio della Commissione responsabile della sua gestione, il suo mandato, i compiti e la composizione. Il registro include anche documenti rilevanti prodotti e discussi all’interno dei gruppi, ad esempio i verbali delle riunioni, gli ordini del giorno e le relazioni d’attività.

Norme per gli esperti che valutano le offerte

 

Servizi / agenzie esecutive

DIREZIONE GENERALE ECFIN

DIREZIONE GENERALE MARE

AGENZIA ESECUTIVA ERCEA

AGENZIA ESECUTIVA CHAFEA

AGENZIA ESECUTIVA INEA

AGENZIA ESECUTIVA EACEA

AGENZIA ESECUTIVA REA

AGENZIA ESECUTIVA EASME

DIREZIONE GENERALE AGRI

DIREZIONE GENERALE ENV

DIREZIONE GENERALE CLIMA

SERVIZIO

DIREZIONE GENERALE BUDG

DIREZIONE GENERALE JRC

SERVIZIO EPSC

DIREZIONE GENERALE TRADE

DIREZIONE GENERALE COMM

DIREZIONE GENERALE COMP

DIREZIONE GENERALE DEVCO

DIREZIONE GENERALE ENER

DIREZIONE GENERALE EUROSTAT

DIREZIONE GENERALE TAXUD

SERVIZIO PMO

DIREZIONE GENERALE JUST

DIREZIONE GENERALE DIGIT

SERVIZIO OIB

SERVIZIO OIL

DIREZIONE GENERALE SCIC

DIREZIONE GENERALE EAC

DIREZIONE GENERALE GROW

DIREZIONE GENERALE HOME

DIREZIONE GENERALE MOVE

DIREZIONE GENERALE EMPL

DIREZIONE GENERALE NEAR

DIREZIONE GENERALE REGIO

DIREZIONE GENERALE ECHO

SERVIZIO RPD

DIREZIONE GENERALE CONNECT

DIREZIONE GENERALE RTD

DIREZIONE GENERALE HR

DIREZIONE GENERALE SANTE

SERVIZIO Segretariato generale

SERVIZIO FPI

SERVIZIO

SERVIZIO SRSS

SERVIZIO SG

SERVIZIO IAS

DIREZIONE GENERALE FISMA

SERVIZIO Task force dell’articolo 50

DIREZIONE GENERALE DGT

SERVIZIO OP

SERVIZIO EPSO