Categoria | Arte-Appuntamenti

Andar per Musica: Giorgio Cordini e Mario Arcari

Pubblicato il 10 luglio 2013 da redazione

CordiniANDAR per MUSICA – Rassegna Internazionale di FOLK CONTEMPORANEO

A Bergamo e Provincia – XXIXa edizione

Martedì 16 Luglio – ore 21 – LEVATE/Piazza Duca D’Aosta

GIORGIO CORDINI e MARIO ARCARI

FABRIZIO DE ANDRE’ e IVANO FOSSATI – Un mondo a due voci

L’edizione 2013 di ANDAR per MUSICA, ventinovesima per la rassegna Internazionale di FOLK CONTEMPORANEO a Bergamo e Provincia, dedica come sempre un ampio spazio alla canzone d’autore italiana e internazionale. Dopo l’avvio « americano » di James Maddock sulle rive del Sebino, è ora la volta di un collaudatissimo duo : GIORGIO CORDINI e MARIO ARCARI. Ed è abbastanza sintomatico che a confermare una grande sensibilità in merito sia ancora un piccolo centro, Levate, questa volta dislocato alle porte della città verso la pianura.

Un duo di alto profilo artistico, quello formato da Giorgio Cordini, per lunghi anni chitarrista al fianco di Fabrizio De André, e Mario Arcari, che oltre a condividere il palco con Faber, ha a lungo accompagnato anche un altro grande cantautore genovese, Ivano Fossati.
Il concerto intende accomunare i due artisti liguri in un intenso omaggio, ricordando con l’accostamento di queste due possenti voci in un unico mondo, la collaborazione che li portò, dapprima a scrivere insieme “Megu Megùn” e “A Cimma” (“Le Nuvole”-1990), poi nel 1996, a comporre a quattro mani e pubblicare un intero album, “Anime Salve”.

Quello che Giorgio Cordini e Mario Arcari propongono è un concerto che accosta ad una sequenza delle canzoni più significative, estratte in parte dal repertorio di Fabrizio De André e in parte da quello di Ivano Fossati, alcune perle di questo album, che fu anche l’ultimo registrato in studio da Fabrizio De André.

Giorgio Cordini – Chitarra e bouzouki

Veneziano, autodidatta, si trasferisce a Brescia alla fine degli anni sessanta. In quel periodo incontra Mauro Pagani, ed Insieme a lui suona, quando la PFM ancora non esiste, in due formazioni denominate “JB Club” e “Forneria Marconi”. Appassionato di blues, accompagna diversi musicisti americani di passaggio in Italia, tra cui Carey Bell, Otis Rush, Louisiana Red.

Ha lavorato per molti anni al fianco di Fabrizio de André, partecipando come chitarrista alla tournèe de “Le Nuvole” (’91), alle successive teatrali, al tour del ’97 “Anime salve” ed all’ultimo “Mi innamoravo di tutto” (’98).

Ha collaborato inoltre con artisti italiani quali Irene Fargo, Cristiano De Andrè, Massimo Bubola, Nada, Oliviero Malaspina, Massimo Ranieri, Roberto Vecchioni.

E’ chitarrista e cantante del trio di blues-rock Wha-Wha Band con il batterista Joe Damiani e Max Gabanizza al basso.

Il sodalizio con Mauro Pagani, iniziato negli anni ’60, è proseguito con la tournée di “Passa la Bellezza” del 1991 e successive. Ha curato con lui la produzione del primo disco di Lorenzo Riccardi, un cantautore di Pavia, dal titolo “Strade perse”. Un altro album firmato da Giorgio Cordini come produttore artistico è “La strada del cielo” del trio veronese “Cattive Compagnie”.

Nel ’95 ha registrato un compact disc suonato esclusivamente con chitarre acustiche, intitolato “Playing the Beatles” in duo con Andrea Braido.

Nel ’96 ha partecipato alla settima edizione del Premio Città di Recanati, nell’ambito di una rassegna dedicata alla chitarra, che ha visto salire sul palco dieci tra i migliori chitarristi italiani.

Nel ’99 ha suonato come supporter nel concerto che James Taylor ha tenuto in Piazza Duomo a Brescia.

Il 12 marzo 2000 ha partecipato a Genova alla serata “FABER AMICO FRAGILE”, accompagnando alla chitarra, tra gli altri, Luvi e Cristiano De Andrè, Vasco Rossi, Gino Paoli, Celentano, Ornella Vanoni e Zucchero.  Nel 2000 ha realizzato il progetto “Chitarre d’Autore” con la collaborazione dell’attore Luca Quaia e del chitarrista Enrico Mantovani e con la supervisione e la regia di Luisa Moleri. Con questa formazione ha dato vita ad una serie di concerti teatrali in molte zone dell’Italia, e ha pubblicato un CD con lo stesso titolo.

Da ottobre del 2001 ha fatto parte del gruppo di Massimo Ranieri con Mauro Di Domenico, Arnaldo Vacca, Nanni Civitenga, Ezio Zaccagnini, Stefano Caprioli, Vittorio Sonsini. Nello stesso periodo ha dato vita al nuovo CD “Disarmati” al quale hanno collaborato musicisti quali Mauro Pagani, Riccardo Tesi, Massimo Carrano, Eros Cristiani, Vittorio Sonsini, Franco Testa, il Quartetto Zelig, Michele Gazich, Mauro Di Domenico, Fabio Treves ed altri ancora…

A partire dal novembre del 2002 ha creato un quartetto acustico con Eros Cristiani (fisarmonica e tastiere), Michele Gazich (violino e viola) e Giuseppe Rotondi (percussioni). Con questo gruppo e con il supporto e la regia di Luisa Moleri propone dal vivo uno spettacolo che si basa sui brani selezionati dal lavoro discografico e su una serie di sequenze fotografiche ispirate ai temi della guerra e della pace, che vengono proiettate durante il concerto. Questo nuovo progetto è stato approvato da Emergency, cui viene devoluto un euro per ogni CD venduto.

Nel 2003, all’uscita del cd “Domani” di Mauro Pagani, si è intensificata la collaborazione con il polistrumentista, per le presentazioni del nuovo lavoro discografico. Nell’estate dello stesso anno è iniziata la collaborazione con Roberto Vecchioni, per le registrazioni del nuovo album del cantautore milanese. In settembre ha suonato il bouzouki anche nell’ultimo cd di Massimo Bubola. I cd dei due cantautori sono usciti all’inizio del 2004.

Nel 2004 è uscita anche una raccolta di 36 chitarristi italiani in cui compare anche Giorgio con un nuovo brano strumentale che s’intitola “Penny”. Inoltre la sua versione di “La ballata dell’eroe è stata inserita nella raccolta “Mille papaveri rossi”, dedicata a Fabrizio De André. Alla fine dell’anno è uscito “2004: Creuza de ma” di Mauro Pagani, cui ha partecipato Giorgio suonando chitarra, mandolino e bouzouki.

Nel 2005 è proseguita la collaborazione con Mauro Pagani con cui ha suonato in una lunga tournèe che ha toccato tutta l’Italia ed anche Spagna, Macedonia e Tunisia.

Nel 2006 Giorgio ha portato avanti il progetto della Piccola Orchestra Apocrifa un gruppo di 9 musicisti, alcuni di estrazione rock, altri di musica classica, arrangiando La Buona Novella di Fabrizio De André, con la collaborazione di Stefano Zeni e Michele Gazich. Ha fondato anche il gruppo “Mille Anni Ancora” con Ellade Bandini, Mario Arcari ed altri. Nell’estate del 2006 ha prodotto il nuovo cd di Reno Brandoni “Yelda” e successivamente il cd “La Buona Novella” della Piccola Orchestra Apocrifa. Nell’ottobre 2007 Giorgio ha fondato l’Accademia di Musica moderna, popolare ed etnica a Provaglio d’Iseo, dove abita. Nello stesso anno è iniziata una collaborazione con Reno Brandoni con cui Giorgio ha costituito un duo bouzouki-chitarra, che propone un repertorio originale; è del 2008 il loro cd Anema e Corde. Nel dicembre dello stesso anno è stato pubblicato anche il cd “Storia di un impiegato”, realizzato con il gruppo Mille Anni Ancora di cui fanno parte anche Ellade Bandini e Mario Arcari.

Mario Arcari – Fiati

Musicista di formazione classica (si diploma in oboe nel ‘76 al Conservatorio di Milano) comincia da subito ad esplorare ambiti musicali diversi : in orchestre sinfoniche e liriche, in complessi da camera, dall’avanguardia colta al Free Jazz , dalla musica popolare alla canzone d’autore.

Come polistrumentista inizia a collaborare con Moni Ovadia nel Gruppo Folk Internazionale-Ensemble Havadià, con Mauro Pagani nel ‘78 in un disco “storico” cui partecipano Demetrio Stratos, Teresa de Sio, gli AREA , Canzoniere del Lazio e PFM.   Dagli anni ‘80 suona in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano: la DOM di Dino Mariani, nei Six Mobiles di Roberto Ottaviano, nel Gruppo Contemporaneo di Guido Mazzon. A Vienna dal ‘86 in tutte le produzioni del Pipetett di Franz Koglemann al fianco di musicisti come Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Barre Phillips, Radu Malfatti, Phil Minton.

Nel progetto dell’ Holland Festival con Guus Janssen, Ernst Reiseger e Jerry Hemingway, nelle “conduction” di Butch Morris a Verona Jazz ma anche (a conferma della sua capacità di passare con sapiente ingenuità da un genere all’altro) in molti  dischi e tourneè di Ivano Fossati e Fabrizio de Andrè, così come in produzioni di compositori contemporanei : Louis Andrissen, Piero MIlesi, Ludovico Einaudi, Pietro Pirelli, per “Nuova Consonanza” e “Sentieri Selvaggi”, nell’orchestra di Parma Jazz Frontiere diretta da Roberto Bonati, in alcune produzioni di Luigi Cinque e numerosi concerti e dischi con i migliori jazzisti italiani fino al recente trio con Antonello Salis e Armando Corsi , e nella formazione diretta da Paolo Silvestri per Javier Girotto.

Dal ‘87 al ‘94 insegna musica e canto alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “P. Grassi” di Milano e frequenta così l’ambito teatrale come compositore di musiche di scena per numerosi spettacoli prodotti da Teatridithalia, Piccolo Teatro di Milano, Stabile di Genova, di Parma, Di Palermo,  CTB di Brescia, Teatro dell’Archivolto:

“Le Mille e una notte” regia di G.Salvatores, “Alla greca”  “Sogno di una notte di mezza estate”  “Il mercante di Venezia” regia di E. de Capitani,   “Siddharta” regia di L. Pugelli,  “Alice oltre lo specchio”   “Riflusso”  “D. Jekyll e M. Hide” regia di G. Gallione,   “Il principe costante” regia di C. Lievi,   “Tango barbaro” regia di F. Bruni – E. de Capitani,   “Judith” regia di G. Marini,   “Le donne di Trachis” regia di R. Valerio,   “Dalla sabbia, dal tempo”  di Moni Ovadia,    “Studi sull’arte della guerra” coreografia di A. Borriello,   “Antonio Ligabue”   “Invito a cena con Eros”  coreografie di M. Casadei.

Evento organizzato da: COMUNE di LEVATE

Produzione esecutiva: GEOMUSIC.

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