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Steve Wynn torna in Italia: stay tuned

Pubblicato il 07 settembre 2014 da redazione

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Graditissimo ritorno in Italia di uno degli artisti più importanti della scena pop rock americana, Steve Wynn, il cui nome è indissolubilmente legato ai Dream Syndicate, vera e proprio istituzione di quella scena. Si esibisce in solo, accompagnando la sua voce con chitarra elettrica: una dimensione che ha spesso abbracciato negli ultimi anni, alternandola alle varie combinazioni sino alla momentanea ricostituzione della sua prima band, i Dream Syndicate.

Nato a santa Monica, California, in oltre 25 anni, Steve Wynn ha pubblicato almeno altrettanti dischi, con più di 300 cover registrate delle sue canzoni. Ha suonato in oltre 2000 concerti in più di 25 paesi. Le sue canzoni sono state incise o suonate dal vivo da REM, Luna, Concrete Blonde, Black Crowes e Yo La Tengo, solo per fare qualche nome; la sua “That’sWhy I Wear Black” è stata prima nella classifica dei singoli nel 1993 in Norvegia dove apriva l’album di debutto dei Somebody’s Darling. Ne parlano spesso importanti giornali come Rolling Stone, Mojo, Uncut, Entertainment Weekly, People, Los Angeles Times, New York Times e innumerevoli pubblicazioni di tutto il mondo.

Molti lo conoscono per l’innovativo lavoro coi Dream Syndicate, una band che, insieme a REM e Replacements, ha praticamente inventato la scena indie rock americana degli anni Ottanta. Ma ci sono anche gli album solisti dei Novanta, accolti favorevolmente dalla critica e trasmessi dalle stazioni radio di ModernRock per tutto il Paese. O i progetti paralleli: Gutterball, Baseball Project e Miracle 3.

Discografia essenziale:

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–      Kerosene Man, 1990

–      Dazzling Display, 1992

–      Fluorescent, 1994

–      Melting in the Dark, 1996

–      Sweetness and Light, 1998

–      My Midnight, 1999

–      Here Comes the Miracles, 2001

–      Static transmission (coi Miracle 3), 2003

–      …Tick…Tick…Tick (coi Miracle 3), 2005

–      Crossin Dragon Bridge, 2008

–      Live in Brussels (2cd+DVD), 2009

–      Steve Sings Bob, 2009

–      Northern Aggression, 2010

–      The Baseball Project vol. 2: High and Inside, 2011

–      The Baseball Project: broadside ballads, 2011

–      Up There – Home Recordings 2000 to 2008,  2012

–      The Baseball Project 3rd, 2014

Coi Dream Syndicate

–      The Dream Syndicate (EP), 1982

–      The Days of Wine and Roses, 1982

–      Medicine Show, 1984

–      Out of the Grey, 1986

–      Ghost Stories, 1988

–      Live at Raji’s, 1989

Coi Gutterball

–      Gutterball, 1993

–      Weasel, 1995

–      Turnyor Hedinkow, 1996

Il 2012 è anche l’anno in cui si celebra il trentesimo anniversario di Days of Wine and Roses… Per l’occasione si riuniscono i Dream Syndicate con Steve, Mark Walton, senza però Paul B. Cutler sostituito da Jason Victor, per una serie di concerti in Spagna a settembre.

Il 2013 inizia con una nuova release: Up There: Home Recordings 2000 to 2008, una raccolta contenente demo e sessions dell’ultima decade registrati all’home studio di Steve. A febbraio/marzo Steve intraprende un tour europeo assieme a Chris Cacavas, con alcuni concerti anche in Italia; quindi in maggio c’è un tour europeo con i Dream Syndicate e altre date sotto diverse forme (DreamSyndicate, Baseball Project, Miracle 3, solo shows…) in estate, autunno e inverno; a dicembre 2013 partecipa ad un evento legato al Paisley Underground che si tiene in due concerti, rispettivamente a Los Angeles e San Francisco, con Dream Syndicate, Bangles, Three O’Clock e Rain Parade nel programma.

Con una carriera discografica tanto prolifica, Wynn trova il tempo per esibirsi in un centinaio di concerti all’anno in giro per il mondo, trovandosi benvenuto a Roma, Oslo, Atene, Bruxelles, Londra e Madrid così come a Los Angeles, New York City, San Francisco, Chicago e Boston. E per i fans più devoti raccolti in queste e molte altre città, l’estesa discografia riflette il riconoscimento raggiunto quale uno dei più avventurosi, capaci ed eccitanti cantautori degli ultimi decenni.

“Sarà la voce irrefrenabilmente umana di Wynn, o le frasi ingegnose che si ficcano nella vostra testa e non se ne vogliono andare… incurante della maniera, è semplicemente innegabile che le sue canzoni funzionano”.

di Gian Luigi Bresciani (Geomusic)

 

Linkografia:

www.stevewynn.net

http://stevewynn.net/steve.php

https://www.youtube.com/watch?v=Q92Nsmh4yOI&feature=player_embedded#at=43

https://www.youtube.com/watch?v=YXzYIK5s4EU&feature=player_embedded#at=19

https://www.youtube.com/watch?v=YZbearvNxRI#t=13

https://www.youtube.com/watch?v=lsmGNnLj300&list=PL70EC4042F28729DE

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